Cronache

Vola un corvo in Vaticano e scrive a Bergoglio

Una trentina le lettere minatorie che il Papa riceverebbe ogni giorno. Messaggi anonimi che inneggiano all'Islam

Vola un corvo in Vaticano e scrive a Bergoglio

Minacce islamiche contro Papa Francesco e un nuovo corvo, legato a uno stretto collaboratore di Bergoglio, che svolazza su San Pietro. Lo scenario sembra esser quello di qualche anno fa, quando in pieno Vatileaks, Ratzinger si era ritrovato a dover fare i conti con i neri volatili che assediavano il recinto di Pietro, le minacce di morte velate e il fidato maggiordomo che aveva rubato i documenti riservati di Benedetto XVI. In questo caso si parla di minacce di morte a sfondo religioso contro Bergoglio ma in Vaticano, dove comunque l'allerta attentati rimane sempre alta viste le minacce dell'ISIS questa volta, son più quelli che non si sorprendono che quelli che si fanno scuri in volto.

La notizia e' stata rivelata ieri da Il Tempo : Papa Bergoglio riceverebbe ogni giorno almeno una trentina di lettere minatorie indirizzate a «Francesco primo e ultimo» contenenti frasi che inneggiano all'Islam e chiare minacce di morte («Presto San Pietro sarà purificato col tuo sangue») rivolte al Pontefice argentino. Secondo il quotidiano romano i sospetti ricadrebbero su una mano musulmana che, oltre a citare nelle lettere come esempio di conversione anche il giornalista Pietrangelo Buttafuoco, avrebbe forti contatti con una persona vicinissima al Papa che farebbe da suggeritore per la stesura delle lettere.

«Ogni giorno centinaia di mitomani mandano lettere anonime indirizzate al Santo Padre», spiega a Il Giornale uno strettissimo collaboratore del Papa, «tra queste, viste le ultime notizie di attualità, ce ne sono alcune anche di questo tipo, di gente che pensa di intimorire giocando la carta dell'Islam. Ma non c'è alcun pericolo e il Papa non è affatto preoccupato». «Conosciamo bene la sua linea», continua l'ecclesiastico, «sono lettere deliranti come tante altre».

Una secca smentita è arrivata ieri mattina dal portavoce vaticano, Padre Federico Lombardi, che ha bollato la notizia come «fantasie, pura invenzione: non consta in alcun modo che quanto viene affermato da Il Tempo sia fondato e che ci sia questo allarme sulle lettere indirizzate a Papa Francesco.

Non c'e' nessuna collaborazione con l'intelligence italiana su questi temi».

Commenti