Il Tribunale apre la strada per un risarcimento completo ai risparmiatori italiani che hanno sottoscritto polizze vita index linked con sottostanti obbligazioni Lehman. Con uno dei primi provvedimenti giudiziari in assoluto a favore dei sottoscrittori di queste polizze, il Tribunale di Parma ha infatti obbligato una delle compagnie che hanno stipulato questi contratti, la Cnp Unicredit Vita, a rimborsare immediatamente lintero capitale versato dai clienti e, secondo il Lericom (Comitato dei risparmiatori Lehman Brothers), che ha seguito alcuni risparmiatori sostenendoli nellazione giudiziaria, ciò dovrebbe costituire un precedente decisivo. E intanto banche e compagnie assicurative di tutta Europa - francesi e inglesi in testa, ma anche lAbi tedesca - chiedono risarcimenti miliardari al liquidatore di Lehman Brothers per i danni subiti a causa del crac.
Tornando al caso italiano, le polizze index linked sono contratti assicurativi che permettono di sfruttare leventuale rialzo dei mercati finanziari, con la garanzia, nella peggiore delle situazioni, della restituzione del capitale a scadenza. Una certezza sfumata per i sottoscrittori di prodotti garantiti dalla banca daffari americana, che si sono ritrovati, dopo il fallimento, senza più la copertura del capitale, col rischio di vedere praticamente azzerati i loro risparmi.
In realtà, per l80% di questi sottoscrittori è stata offerta dalle compagnie - tra cui Mediolanum, che ha rimborsato i suoi clienti coinvolti - una soluzione alternativa: o in denaro o tramite una polizza di sostituzione.
In particolare, nel caso di Cnp Unicredit Vita (la joint venture per la bancassurance tra Piazza Cordusio e la francese Cnp) - ricorda il Lericom - allindomani del default Lehman, la compagnia ha proposto ai risparmiatori di sostituire le polizze con piani di trasformazione che prevedono il pagamento del 50% in contanti al netto delle cedole corrisposte o il rimborso, oltre i 3 anni dalla scadenza, del 75% rivalutato del premio versato al netto delle cedole incassate.
Alcuni risparmiatori, ricorda ancora il Comitato, hanno aderito alla proposta, mentre altri hanno agito giudizialmente.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.