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Le polizze multirischi? Attenzione alle clausole

CONTRATTO La prima regola per risparmiare è evitare le sovrapposizioni ma trascurare le «esclusioni» può essere pericoloso

Per proteggere casa e famiglia dagli imprevisti le compagnie assicurative propongono le polizze multirischi, che alle coperture incendio, responsabilità civile del fabbricato e del nucleo familiare, furto e rapina, uniscono tutele sia per i danni causati dai guasti degli impianti elettrici e idraulici sia dagli eventi atmosferici, e spesso estendono le garanzie ai danneggiamenti provocati a terzi fuori dall’abitazione da chi è a carico del capofamiglia.
Sottoscrivere la polizza giusta evitando amare sorprese all’atto del risarcimento è però un esercizio che richiede applicazione e pazienza. Come per ogni altro prodotto assicurativo, è d’obbligo informarsi e confrontare più preventivi, valutando accuratamente limiti di indennizzo, franchigie, scoperti ed esclusioni. E il risparmio arriva solo se si è ben compreso il perimetro d’intervento della polizza. Internet aiuta ma non basta: ogni contratto va letto con attenzione evidenziando accanto alle garanzie ciò che invece ne viene escluso. Se franchigie e scoperti limitano l’importo del risarcimento, ma possono essere opportunamente calibrati per contenere il premio, dimenticarsi delle esclusioni può costare caro. Così, se da un lato è bene ricordare che l’evento non indicato non rientra fra le coperture, dall’altro è fondamentale evitare le sovrapposizioni. I mutuatari di norma hanno stipulato una polizza contro incendio e scoppio e chi vive in condominio è tutelato da un’assicurazione globale fabbricati contro incendio e Rc contro terzi. Il consiglio è di accertarsi se questa copre anche i singoli appartamenti e in che misura; ma in ogni caso, non vale per il loro contenuto. Rispetto ai danni al fabbricato (sezione nella quale ricadono i sinistri causati da acqua, fughe di gas, trombe d’aria e altro ancora), il valore dell’immobile da assicurare non è il prezzo pagato all’acquisto ma quello, assai inferiore perché non comprende il terreno, della sua ricostruzione a nuovo; poi, nel garantire il contenuto dell’appartamento da incendi o allagamenti è importante la corretta valutazione dei beni. Per essere risarciti, i sinistri devono essere accidentali: per l’intasamento delle grondaie o per il rubinetto dimenticato aperto l’assicurazione non paga, e se i danni causati dalla rottura improvvisa di un tubo dell’acqua nel muro vengono di norma indennizzati, non altrettanto accade per la ricerca della perdita né per i costi sostenuti per rompere e riparare le pareti o i pavimenti; a meno che l’evenienza non sia esplicitata nella polizza. E anche l’inclusione di analoghe garanzie rispetto al malfunzionamento dell’impianto elettrico va verificata. Restano fuori dalla copertura invasioni, guerre, insurrezioni e pure gravi eventi naturali come terremoti, inondazioni, frane e valanghe.
Quanto ai danni involontariamente causati a terzi, la polizza multirischi prevede il risarcimento per imprevisti come il vaso di fiori che cade dal terrazzo sull’auto in sosta o la lavatrice che infradicia il soffitto del piano sottostante, e può essere estesa al pargolo che sulle piste investe un altro sciatore e a Fido che addenta la gamba del vicino. Attenzione però: l’Rc copre solo chi compare nello stato di famiglia del contraente. E se le garanzie si ampliano ai collaboratori domestici, in caso di infortunio l’indennizzo può non essere riconosciuto a chi non è in regola. Rispetto ai furti, infine, le avvertenze sono molteplici: prevedere il reintegro automatico del capitale assicurato per non trovarsi scoperti, includere il risarcimento per gli atti di vandalismo dei ladri e conservare la documentazione d’acquisto degli oggetti e le loro fotografie.

Se hanno un particolare valore storico o artistico una perizia preliminare è d’obbligo per evitare indennizzi irrisori.

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