"Tra Polverini e la Bonino l'Udc sceglie la prima"

Il leader dell'Udc Casini: "Con lei abbiamo condiviso le posizioni sindacale e soprattutto quella per il quoziente famigliare". Replica a Berlusconi: "Le nostre alleanze variabili sono contro questo bipartitismo finto e fittizio". Sull'immigrazione: "Sì alla proposta Sacconi per cittadinanza a punti"

"Tra Polverini e la Bonino l'Udc sceglie la prima"

Roma - "Se la scelta dovesse essere tra Bonino e Polverini, noi e il nostro elettorato siamo per la Polverini, della quale abbiamo condiviso le posizioni sindacale e soprattutto quella per il quoziente famigliare". Lo dice il leader dell'udc Pier Ferdinando Casini intervistato dal Tg2. "In Puglia - sottolinea Casini - abbiamo scelto un moderato, perché Boccia è un moderato. Nel Lazio la patata bollente è nelle mani del nostro segretario Cesa, che vedrà come dipanarla". Quanto alle accuse di Berlusconi di praticare "alleanze variabili", Casini risponde: "Le nostre alleanze variabili sono contro questo bipartitismo finto e fittizio".

Immigrazione e cittadinanza a punti "Sulla riforma della cittadinanza, il leader dell'Udc sposa la tesi del ministro Sacconi: "Noi siamo d'accordo sulla riforma della cittadinanza. Ma la cittadinanza deve essere un punto di arrivo. Siamo d'accordo con la proposta del ministro Sacconi di una cittadinanza a punti, che certifichi il raggiungimento della convinzione dell'appartenenza di un destino comune".

Gasparri: sinistra spaccata "La candidatura ultralaicista della Bonino nel Lazio è da un lato sintomo della spaccatura irreversibile della sinistra, che da Roma a Bari va alla deriva tra risse e faide interne". Così Maurizio Gasparri, presidente dei senatori del Pdl interviene sulle candidature per le regionali. "Sorprende - aggiunge - che al centro ci sia chi, pensando a improbabili aspirazioni future, si barcameni preferendo il tatticismo a scelte chiare su programmi. Ci auguriamo che la saggezza prevalga. Noi intanto avviamo nel Lazio la campagna elettorale della Polverini sabato e domenica in tutto il Lazio".

Marino: valutare candidatura Bonino "Già due mesi fa dissi che nella difficilissima situazione della regione Lazio che si trova a dover fronteggiare un debito disastroso lasciato dalla giunta Storace serviva una persona come Emma Bonino. Ovviamente confermo il mio giudizio.

Mi auguro che Nicola Zingaretti, persona capace, intelligente e politico esperto, consideri con molta attenzione il fatto che quella di Emma Bonino sia una candidatura rilevante di una persona di grande prestigio e che è assolutamente in grado di attrarre moltissimi voti del centro sinistra". Lo ha detto a Radio Radicale il senatore del Pd Ignazio Marino secondo il quale "non si può svolgere una valutazione sul Lazio prescindendo dalla candidatura di Emma Bonino".

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