Porto Venere e la finta area pedonale

Porto Venere e la finta area pedonale

Il borgo di Porto Venere, i residenti, i tanti turisti non hanno dimenticato il dramma del piccolo Alessio, il bimbo schiacciato un anno fa da un’auto in piazza Bastreri, nel centro storico del borgo. Un caso sollevato proprio da Il Giornale. Ad un anno di distanza, il contestato cartello stradale dove si indica che la piazza è un’area pedonale, cioè una zona interdetta ai veicoli mentre in realtà a tutte le ore vi transitano mezzi di ogni tipo, non è stato modificato o rimosso. Un cartello ingannevole per chi lascia tranquillamente i propri figli a giocare in quella piazza. Così ieri mattina circa 250 persone hanno manifestato, con striscioni e «improvvisati strumenti musicali», lamentando il fatto che molti mezzi stavano transitando nell’area pedonale. Un blocco che voleva riaccendere i riflettori sul pericolo che ogni giorno si corre a far giocare i bimbi in quella piazza.

In pochi minuti molti mezzi sono rimasti bloccati dai manifestanti che, in pratica, hanno forzatamente pedonalizzato l’area. Sul posto è giunta anche l’assessore alla viabilità Paola Roberta Faggioni, accusata dai presenti di non aver mai preso in considerazione il problema.AVig

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