Il remake è sempre di moda; ultimo ad approdare sui nostri schermi è Poseidon, tratto da un romanzo di Paul Gallico, che i cinefili con qualche lustro sulle spalle ricorderanno già trasposto nel 1972, sotto la regia di Ronald Neame, con il titolo Lavventura del Poseidon. Di disastro marino trattasi e chi meglio della macchina da presa di Wolfgang Petersen, già autore di U-Boot 96 e La tempesta perfetta poteva rendere al meglio atmosfere e suggestioni di un gruppo di passeggeri imprigionato sotto il livello del mare? A Capodanno, il lussuoso Poseidon del titolo viene travolto da unonda di più di 45 metri che definire anomala è un eufemismo. La nave, pian piano si inabissa ma cosa fare per sopravvivere? Aspettare gli aiuti sperati? Non la pensa così un gruppetto di irriducibili composto dalla più varia umanità: dalla passeggera clandestina al giocatore dazzardo, da mamma e figlioletto a un omosessuale con tendenze suicide, da un padre in cerca della figlia e del fidanzato di lei ad un cameriere senza trascurare il solito rompiscatole di turno. Tutti insieme appassionatamente in cerca di una via di fuga per sottrarsi alla forza di una natura che qui può essere riletta come metafora del giudizio divino. Il film è diretto da mano esperta e riesce a tenere abbastanza esasperata la tensione, fra attraversamenti di condotti daria e picchi di violenza inaudita che richiamano alla mente quanto accade, magari per un banale errore di manovra, sulle nostre strade. Vista la stagione di saldi, è una delle poche pellicole per le quali non vi dovete pentire degli euro spesi.
A colpo sicuro, invece, si va con Radio America e Robert Altman, genio e sregolatezza in mezzo a tanto conformismo hollywoodiano. Il suo film, che ricorda nel titolo (A Prairie Home Companion) un programma radiofonico che ha fatto da colonna sonora a tante generazioni statunitensi, è un inno alla vita ma anche alla musica, ai rapporti umani ma anche alle leggi dello show. Nella pellicola, scopriamo che il teatro che ha ospitato lo show per tanti anni sta per essere smantellato. Rimane il tempo ancora per unultima puntata, occasione imperdibile perchè la macchina da presa giri tra camerini, uffici, palco, muovendosi tra varia umanità ed alternando comicità a momenti drammatici, musica a recitazione.
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