Il gruppo Poste italiane conferma di guardare al settore dei giochi e delle lotterie, a partire dalla gara in corso per il «Gratta e vinci». «Ci stiamo ragionando in questi giorni - ha detto lad Massimo Sarmi - cè un capitolato di gara molto articolato. Stiamo valutando, potrebbe essere una diversificazione delle nostre attività». Poste italiane, con i suoi oltre 40mila sportelli, soddisfa il requisito dei 10mila sportelli previsto dal bando di gara. Non ha invece competenza specifica nel settore dei giochi: «Ma la gara - ha sottolineato Sarmi - prevede la possibilità di creare dei consorzi». Secondo le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, ci sarebbero contatti con la Sisal, non solo per il Gratta e vinci, ma anche per il Superenalotto.
Interpellato sulla possibilità di unalleanza con Poste italiane, lad di Sisal, Emilio Petrone, ha spiegato di non poter entrare nel merito in virtù «degli accordi di confidenzialità con i potenziali partner». Intanto si avvicina il termine per presentare le offerte ai Monopoli di Stato, fissato dal bando di gara per il 12 ottobre.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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