Un fiore allocchiello in un vestito da quattro soldi. Ci riferiamo alla prestigiosa sede centrale delle Poste Italiane di piazza san Silvestro, lorgoglio nazionale, un vorrei ma non posso (o voglio?) che sconcerta chi, nel 2008, pretende giustamente una vita più semplice grazie alla tecnologia. E pensare che quando lufficio venne inaugurato, nel 2003, le promesse erano allettanti: tanti sportelli, spazio climatizzato, alta tecnologia, punto vendita, efficienza. Non è tuttoro quel che luccica. Mercoledì ore 16, in città si lavora e le poste sono vuote abbastanza per non passarci la giornata. E poi tanto cè il numeretto elettronico che tavverte col bip. Insomma lora ideale. Ma allentrata il primo brutto indizio che qualcosa non va: le porte sono spalancate quando fuori fa 35 gradi allombra. Chiediamo il perché: «Qua dentro gli effetti dellaria condizionata non si sentono, così preferiamo spalancare - ci dicono - forse la mettono troppo bassa...». Sarà, ma la gente si sventola con i bollettini postali, spettacolo da Italietta. Una tortura soprattutto per gli stranieri, abituati a ben altre frescure (ma a Roma il problema sembra irrisolvibile ovunque). Naturalmente è impietoso prendersela con le persone agli sportelli. Che lavorano per quattro. E siccome i numeretti (altra sorpresa) sono fuori uso spesso, non è consentito rilassarsi poiché la fila, a Roma, va controllata e non ha nulla di scientifico. Col caldo i primi miraggi: qualcuno segnala un «Pinguino» nuovo di zecca piazzato nei pressi di uno sportello (a proposito, dei 24 ne funzionano solo 8: terza sorpresa) con sopra il libretto di istruzioni, proprio quello che qualcuno dovrebbe leggere per far funzionare laggeggio (quarta sorpresa).
Dopo 25 scomodissimi minuti, la bolletta è pagata, quando ne sarebbero bastati 10 se qualche sportello in più avesse funzionato. «Queste cose succedono da Roma in giù» sbotta un funzionario della Camera dei deputati che ha vissuto al nord e a Berna. Il ragazzo è costretto a indossare la giacca e la cravatta in un paese degno della canotta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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