Precisazioni I costi della Centrale Regionale d’Acquisto

Precisazioni I costi della Centrale Regionale d’Acquisto

Egregio direttore, le scrivo, molto dispiaciuto per l’articolo apparso domenica scorsa sulla Centrale che dirigo. Le riepilogo i grossolani fraintendimenti in cui è incorso l’estensore chiedendo di procedere alle necessarie rettifiche.
I costi della Centrale.
Secondo l’articolo la Centrale ha fatto spendere dal 2008 circa 5,5 milioni di euro con costi di gestione di 1,8 milioni annui. Ciò non risponde a verità. Come sa la Centrale ha iniziato da zero nel 2009. I costi di esercizio del 2009 sono stati di 0,86 mln. Il bilancio di previsione 2010 ha costi di esercizio preventivati in 1,15 mln. Dunque in totale per due anni due milioni. Tutti i dati che le cito sono visibili in chiaro sul sito della Centrale www.acquistiliguria.it nella rubrica deliberazioni. Questo perché riteniamo che gestendo ogni anno più di cento milioni di Euro di gare il minimo che si possa fare nei confronti di cittadini, fornitori, Asl e Ao consorziate, Giunta regionale e Opposizione sia garantire a tutti il massimo delle informazioni.
Tenga presente che oltre l’85% dei costi sono riferiti a spese che le Asl già sostenevano per l’intero e dunque non sono una nuova spesa. Per essere chiari il personale distaccato alla Centrale è tutto personale di ruolo delle Asl che invece di lavorare per la struttura di appartenenza lavora presso la Centrale a vantaggio di tutte le strutture liguri. Non è perciò sopprimendo la Centrale che il maialino del Giornale recupererebbe risorse.
I risultati raggiunti.
Secondo l’articolo la Centrale dal 2008 ad oggi ha espletato un solo bando di gara, senza risparmiare un solo euro. Anche questo non è vero ed anche questo è verificabile sul sito. Le gare che la Centrale svolge sono gare di livello europeo, procedure complesse quanto ad istruttoria tecnica, in cui la parte pubblica si confronta normalmente con grandi multinazionali. Se la Centrale ha iniziato a lavorare nel 2009, se il personale ci è stato assegnato nel 2010, è illogico rimproverarle i mancati risparmi del 2007 o del 2008.
Considerato che abbiamo avuto personale solo dal 2010 abbiamo aggiudicato due gare (pacemakers, vaccino HPV), entro fine mese ne aggiudicheremo altre quattro, ne abbiamo in indizione entro fine mese altre tre e in preparazione altre cinque. Altro che un solo bando...
Se le gare finiranno secondo le previsioni, a fine anno, al termine di un solo anno effettivo di lavoro, avremo aggiudicato gare per un risparmio di almeno 25 milioni di euro triennali. La Centrale è costata nel 2010 un milione di euro. Faccia Lei le proporzioni. Se alla Centrale fosse consentito di operare anche nel 2011 potremmo realizzare ulteriori risparmi. Molto di più di quanto la Giunta e tutti potevano aspettarsi. E sempre comunque salvaguardando la qualità degli acquisti.
La «contestata» gara sui pacemakers.
Se le cose fossero nei termini raccontati dal Giornale ci saremmo macchiati di un reato che si chiama abuso di ufficio. La realtà è totalmente diversa. Fin dalla sua indizione la gara sui pacemakers era indirizzata esclusivamente per i fabbisogni di base (il 60% del mercato); era stato deciso fin dalla indizione (come può leggere nelle deliberazioni sul sito) che si sarebbe provveduto in seconda istanza alle acquisizioni più sofisticate.
Quanto alle lamentele, ricordato che delle Commissioni tecniche che hanno deciso cosa acquistare, facevano parte i migliori professionisti della Liguria, faccio presente che i prodotti acquistati sono stati valutati oggettivamente (tutte le schede di valutazione sono visibili sul sito) e non c’è stata nessuna caduta di qualità. Al contrario. Paghiamo semplicemente molto meno dispositivi che già si comperavano.
Caro Direttore, l’universo degli acquisti in sanità, è di estrema complessità e nasconde misconoscenze, interessi, appetiti molteplici, collusioni. La Sanità, mi creda, è ancora oggi l’albero della cuccagna. Per questo stiamo lavorando, sapendo di rendere un servizio utile alla collettività, sopportando attacchi ingenerosi da chi per un motivo o per un altro vorrebbe conservare i propri orticelli - piccoli e grandi - di interessi e collusioni, da chi avverte come lesa maestà la funzione della Centrale di rendere oggettive e trasparenti le scelte e come fastidio ogni tentativo di cambiamento nel segno della concorrenza e del riconoscimento del merito. Spero che la stampa libera e intellettualmente onesta possa essere al nostro fianco.
Distinti saluti.


direttore generale
Centrale regionale di acquisto


Le cifre riferite ai costi di gestione della Centrale Regionale degli Acquisiti citati nell’articolo in oggetto fanno riferimento ad una serie di delibere della Regione Liguria riferite all’attivazione della Centrale stessa e al suo finanziamento (ad esempio la delibera 805 del 4 luglio 2008). I costi da noi indicati fanno quindi fedele riferimento a documenti ufficiali della Regione Liguria. Se poi la Centrale diventasse così virtuosa come Lei auspica saremmo ben lieti di evidenziarne i risparmi.
FCas

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