Precotto: a fine estate chiuderanno i cantieri e riaprirà il quartiere

2 BUONO LIBRI

Il diritto negato

a mia figlia
Ho 50 anni, sono stata residente a Milano per 30, mio padre vi risiede da 60, mia madre da 52 e mia sorella da 49. Io invece ho dovuto, da sposata, spostarmi a San Donato, troppo care le case per una giovane coppia. Ora, finalmente, sono riuscita a tornare e qual è l’accoglienza che la città riserva a mia figlia, nata a Milano? Le è negato il Buono libri, non perché sia benestante e non bisognosa, ma perché non risiede a Milano da 2 anni. Non importa se durante l’anno scolastico maturerà tale anzianità… Sono trattamenti che non si scordano, specie al momento di tornare a votare.
2 ALLARME DISATTESO

Un folle gran premio

per le vie cittadine
Sabato mattina, 3 luglio. Sono le 7.50 e sono a spasso col mio cane nelle vie Bianca di Savoia, Quadronno, Orti e piazza Mondadori. All'improvviso un'auto lanciata a elevatissima velocità, non rispettando lo stop, attraversa l'incrocio tra Quadronno e Bianca di Savoia. Gesto folle, temo per la mia incolumità. La scorribanda continua fino a quando il mezzo si ferma in Piazza Mondadori. Dal SUV scendono due ragazzi e tre ragazze che stanno in piedi a malapena: sono i cretini del venerdì, impasticcati e bevuti.
Chiamo le forze dell'ordine. Solo successivamente capirò che la vera tragedia la vivrò da lì a poco. Ore 7.59 prima telefonata al 113: nessuna risposta, cade la linea. Ore 8.01 la telefonata: qualcuno risponde. Racconto tutto. Risposta: «Oggi non siamo noi di turno, si rivolga al 112». Ore 8.03 prima telefonata al 112, la risposta alla seconda. Idem come sopra. Risposta: «Da quale città chiama? Da Milano? Ma come fa a dire che i ragazzi sono ubriachi?». La domanda è una pugnalata al cuore, ma insisto. Risposta: «Le passo la Polizia Locale». Così sarà, ripeto tutto, fornisco ogni dato, l'auto è sempre ferma, i ragazzi bivaccano birra in mano. Nessuno si farà vivo. Richiamo. Risposta: «Guardi che non sta parlando con suo fratello, le passo la Polizia Locale».
Alle 8.16 vengo ricontattato dal 112. L'operatore, lo stesso di prima, mi aggredisce sostenendo che non capisco niente. Ribatto con pari arroganza, non avendo la sua pari intelligenza. Intanto i ragazzi, sempre più ubriachi, rimontano sull'auto e ripartono per il loro gran premio cittadino. Mi sento impotente. Alla recente prova di italiano per l'esame di maturità, uno dei temi proponeva come argomento il quesito: «Siamo soli?». Assolutamente sì.
Paolo Maria Sacchetti
2 PIAZZALE LAVATER

A parcheggio finito

dovrò cambiare casa
Gentile sindaco, mi chiamo Costanza Bianchi e abito in via Cadamosto 10 dal 1974. Ho deciso di scriverle, poiché sono davvero disperata. Il mio appartamento, sito a piano rialzato, è volto tutto verso la strada. Il progetto del parcheggio di Piazzale Lavater, di 5 piani interrati, prevede lo scavo a filo dei muri della mia casa e a lavori finiti, sotto le mie finestre ci saranno grandi grate di aerazione, permanenti. Viste le mie condizioni di salute, non potrò più vivere qui e non posso trasferirmi. Sindaco, intervenga per fermare un progetto folle, non richiesto e voluto dai residenti.


Costanza Bianchi
2 DURANTE I RESTAURI

Idea: la Madonnina

accanto al Sagrato
A proposito della Madonnina e delle richieste della Veneranda Fabbrica per i lavori di restauro della guglia principale del Duomo, suggerisco di spostare la statua nello spazio antistante Palazzo Reale, cortile Arcivescovado, o al Sagrato affinché tutti possano ammirarla da vicino, lasciando un’offerta per averla “quasi” toccata con mano. A Lione è stato fatto ed è emozionante vedere da vicino la statua della Madonna a fianco dell’ingresso della cattedrale.
Enzo Redaelli

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