Premio Terna: quanta energia nelle intuizione di un mondo migliore

La terza edizione della manifestazione dedicata agli artisti emergenti parte dalle celebrazioni del 150° dell'Unità italiana per cercare un filo conduttore tra le generazioni. Le opere selezionate in mostra a Roma al Tempio di Adriano fino al 14 gennaio

Premio Terna: quanta energia nelle intuizione di un mondo migliore

«(+150) Visione: Origine e Potere. Energia attraverso le Generazioni». Questo il filo conduttore cui si sono ispirati gli artisti che hanno partecipato alla terza edizione del Premio Terna 03 per l'arte contemporanea, in mostra fino al 14 gennaio al Tempio di Adriano a Roma. Opere che saluteranno il 2011 come prime metafore contemporanee di una visione «energetica» sui 150 anni di storia d'Italia. La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10 alle 20, con ingresso gratuito: un percorso attraverso le opere degli artisti emergenti e big che hanno celebrato la forza della visione, dell'intuizione, la capacità di proiettare se stessi e gli altri nel futuro, prendendo spunto al contempo dall'esempio storico di visione, quella dei nostri padri che nel 1861 hanno intuito, originato e dato vita all'Unità d'Italia. In particolare, le tre opere di Liliana Moro, Riccardo Previdi, «Ciriaca+Erre» saranno esposte quali riflessione intuitiva e non didascalica sulla bandiera. «alTERNAtiva» è il nome della menzione speciale loro assegnata, nome che riassume l'idea che la bandiera, a volte scontata, possa invece essere riletta e possa ritrasmettere la sua energia originaria. Le opere dei vincitori della terza edizione del Premio Terna per l'arte contemporanea sono: per la categoria Terawatt, Ettore Spalletti con l'opera «Torso». Per la categoria Gigawatt, Andrea Nacciarriti con l'opera «Boundaries», Francesca Grilli con «Effluvia», Marco Fedele di Catrano con «Senza Titolo». Per la categoria Megawatt, Giancarlo Norese, con l'opera «Precarious Home», Davide Tranchina «Big Bang #1», Paolo Meoni con «Unità residenziale d'osservazione». Per il premio Musei, Marinella Senatore, categoria Gigawatt, con l'opera «Generation» e ZimmerFrei, categoria Megawatt, con «Tomorrow is the question». Per il premio on line, Yiquian Zhao con l'opera «C'è, non c'è, il tempo» Per la menzione speciale «alTERNAtiva» Liliana Moro con l'opera «E lucevan le stelle», a Riccardo Previdi con l'opera «Test (Parrot), 2010» e Ciriaca+Erre con l'opera «Changing is natural».

La mostra, in Piazza di Pietra a Roma, sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10 alle 20: un percorso attraverso le opere degli artisti emergenti e big che hanno celebrato la forza della visione, dell'intuizione, la capacità di proiettare se stessi e gli altri nel futuro, prendendo spunto al contempo dall'esempio storico di visione, quella dei padri italiani che nel 1861 hanno intuito, originato e dato energia all'Unità d'Italia. Il pubblico che visiterà la mostra in questo mese sarà invitato a donare un euro per sostenere un progetto di arte contemporanea che coinvolga i giovani artisti emergenti per Roma Capitale.

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