Prende al volo la nonna suicida e la salva

A 10 anni ha visto l’anziana lanciarsi dal secondo piano ed è corso sotto al balcone per afferrarla. Sono entrambi in ospedale

Gaetano Ravanà

da Caltanissetta

A soli dieci anni è diventato già un protagonista da libro Cuore col suo gesto di eroismo spontaneo. Marco non ci ha pensato due volte a correre sotto il balcone da cui la nonna Giuseppa, 73 anni, si stava lanciando. Non ci ha pensato due volte ad allargare le braccia per prendere al volo la donna che voleva morire. Ce l’ha fatta, perché adesso nonna e nipotino sono entrambi ricoverati ma vivi e si salveranno.
Tutto si è verificato nel quartiere residenziale di via Gorizia a Caltanissetta l’altro ieri mattina intorno alle 10. Marco stava giocando a pallone con gli amici in strada. Per la ricorrenza dei defunti, la nonna gli aveva regalato un nuovo pallone e siccome la scuola era chiusa, quale migliore occasione per giocare con i propri amichetti? Il ragazzino prima di scendere in strada ha chiesto proprio alla nonna l'autorizzazione per andare a giocare, il papà era a letto con l'influenza e la mamma era al lavoro. La nonna ha acconsentito, forse già nella sua mente era stato tutto calcolato, forse non voleva avere il piccolo accanto mentre decideva di farla finita. Da qualche anno soffre di depressione, ma nulla di preoccupante per i medici. E invece, dopo che il bambino è sceso in strada, l'anziana ha preso una delle sedie della sala da pranzo ed è andata sul balcone. Da laggiù Marco però ha visto la scena. Ha cominciato a urlare a squarciagola: «Nonna non farlo, ti prego, ti voglio bene, scendi dalla sedia, rientra in casa». Tutto inutile.
Malgrado le urla disperate dal nipote, Giuseppa Pittore, vedova da alcuni anni, si è lanciata nel vuoto dal secondo piano dello stabile. Inizialmente, è rimasta imbrigliata tra i panni stesi, poi è precipitata da un'altezza di sette metri. Il nipotino a quel punto si è precipitato sotto il ballatoio per attutirne la caduta. L'impatto è stato violentissimo, tutto il peso della donna addosso al ragazzino. L'anziana ha sbattuto la testa, mentre Marco ha avuto subito la forza di rialzarsi. Piangendo il ragazzino si è allontanato a fatica per andare a abbracciare il papà che nel frattempo era corso in strada sentendo le grida. Poi in preda al dolore si è accasciato a terra. I vicini di casa hanno immediatamente chiamato la sala operativa del 118 e dopo qualche minuto sono arrivate due ambulanze. Il ragazzino ha riportato la frattura del braccio destro oltre alla rottura di tibia e perone. La nonna ha un trauma cranico, ed è ricoverata in gravi condizioni in un reparto accanto. La prognosi è riservata ma i medici sembrano ottimisti soprattutto se il quadro clinico rimarrà invariato per le prossime 24 ore. La mamma di Marco ha appreso la notizia soltanto per telefono.

La donna, che ha temuto il peggio per il suo bambino, era sconvolta. Per tutta la giornata di ieri, dal reparto di ortopedia del sant'Elia è stato un continuo via vai di gente che chiedeva informazioni su nonna e nipote.

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