Pechino Un prete e una suora della Chiesa cattolica «clandestina» sono stati uccisi in circostanze poco chiare a Wuhai, nella provincia cinese della Mongolia Interna. La notizia, diffusa dalla Laogai Research Foundation Italia Onlus e dallagenzia Asianwes, è stata confermata da funzionari della polizia di Wuhai.
I funzionari hanno confermato che i due religiosi sono stati assassinati, ma si sono rifiutati di fornire dettagli affermando che le indagini sul duplice omicidio sono in corso. I cattolici della zona hanno raccontato che il corpo di padre Zhang Shulai, 55 anni, presentava sette ferite da coltello mentre suor Wei Yanhui, 32 anni, sarebbe stata uccisa da una sola coltellata al petto.
La polizia ha isolato larea intorno allospizio dove è avvenuto il duplice omicidio, e ha messo sotto controllo le comunicazioni telefoniche. Suor Wei, nativa della Mongolia Interna, aveva preso i voti nel 2001 ed era la direttrice dellospizio, che ospita circa 60 persone. La sua stanza era al piano superiore. Padre Zhang, originario della provincia dello Hebei, nella Cina settentrionale, era stato ordinato sacerdote nel 1985 e da venti anni risiedeva nella Mongolia Interna. La sua stanza era al pianterreno delledificio.
Nella Mongolia interna cè una forte presenza di cattolici, in larga parte aderenti alla cosiddetta Chiesa cattolica «clandestina», quella costretta ad operare fuori dallufficialità perché non allineata al regime. Una situazione di tensione tra la comunità cattolica locale e le autorità si è prodotta in giugno ad Ordos, unaltra città della Mongolia Interna, quando nonostante lopposizione della comunità locale lunica chiesa della città è stata demolita e due preti sono stati fermati dalla polizia.
I cattolici «clandestini» - più precisamente non iscritti allAssociazione dei Cattolici Patriottici fondata dal governo cinese - sono quelli che si rifiutano di riconoscere Pechino, e non il Papa, come ultima autorità. Pechino e il Vaticano non hanno relazioni diplomatiche dal 1951 quando il Nunzio Apostolico - lAmbasciatore della Santa Sede - si trasferì dalla Cina popolare a Taiwan, dove risiede tuttora. Da tempo tuttavia, la Santa Sede e lo stesso Papa, con una storica Lettera ai cattolici cinesi del 2007, stanno tentando di riallacciare rapporti. È stata istituita una commissione bilaterale, ma, a quanto si apprende da fonti locali, i seguaci della Chiesa «clandestina» continuano a subire ostilità e persecuzioni.
Un prete e una suora cattolici assassinati in Cina
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.