Prevenzione per la popolazione di Roma in tutte le municipalità, informazione per gli oltre 25mila dipendenti del Comune e attività di educazione nelle scuole e i centri anziani. Sono gli obiettivi dellalleanza fra il Comune di Roma e la «Campagna BCD» (Buon Compenso del Diabete), sottoscritta ieri in Campidoglio al termine di una mattinata dedicata alla patologia con esperti e rappresentanti delle Istituzioni.
Il primo appuntamento dellaccordo è domani in piazza Mignanelli dove ci sarà una postazione medica per il controllo gratuito della pressione arteriosa e della glicemia, con la distribuzione di materiale informativo. Altri stand saranno attivi (dalle 9 alle 18) ai centri commerciali della Romanina, Roma Est, I Granai, mentre a Ostia (piazza Anco Marzio) si parlerà anche di movimento fisico e diabete. «In occasione dellultima Campagna BCD mi sono fermato incuriosito in una postazione e mi sono sottoposto al controllo come un normale cittadino. Ho visto lalta professionalità dei medici e limportanza di questo progetto - confida Adolfo Panfili, Delegato del Comune per le relazioni con gli Enti sanitari e le Asl- e nata così la decisione di sostenere questa iniziativa di prevenzione. È certamente una sfida romana, vetrina al bel fare tipico del nostro Paese».
Dello stesso avviso il sindaco Gianni Alemanno: «Da tempo come Comune abbiamo scelto la strada della prevenzione e della difesa della qualità della vita, anche per frenare a monte i costi del sistema sanitario. Questa alleanza si inserisce perfettamente in nel nostro orientamento progettuale». Liniziativa, possibile grazie a un contributo di Sanofi-Aventis, vede coinvolte lassociazione Diabetologi (AMD), la Società Italiana di Diabetologia (SID), le associazioni di volontariato Aid e Fand e di tutte quelle che operano sul territorio romano (Adig, Jrdf, Adol).
«Occorre potenziare i servizi di diabetologia in tutte le regioni - evidenzia Cesare Cursi, Presidente X Commissione Senato e Responsabile Politiche Sanitarie Pdl-. La ricostituzione del Ministero della Salute dovrà servire anche per un maggiore coordinamento tra le regioni, affinché lo standard di cura sia uguale in tutta Italia».
Prevenzione, firmata in Campidoglio la carta dellalleanza contro il diabete
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