Preziosi aggiusta il tiro sui tifosi

Preziosi aggiusta il tiro sui tifosi

Più silenzioso rispetto al passato, comunque presente, volutamente distante da certi temi, Enrico Preziosi è invece tornato a toccarli per evitare fraintendimenti in un momento in cui c'era, c'è e deve continuare ad esserci serenità nell'ambiente. E così nella settimana che porta alla partita con il Pescara il presidente rossoblù è intervenuto sul suo rapporto con la tifoseria per non lasciare che alcune frasi riportate in un'intervista ad un quotidiano locale su una «frangia estrema di dissenso» avessero un effetto boomerang. «Io non ho mai dato dell' ubriacone a nessuno, ho sempre rispettato tutti anche quando c'è stata contestazione - ha dichiarato - Ho semplicemente detto che tre o quattro mi contestano a prescindere da quello che faccio, ma sto parlando di tre o quattro davvero. E poi sono sono due anni che sto zitto. E continuerò ad esserlo,conta quello che si fa sul campo, è la squadra che deve essere protagonista, io ho scelto un basso profilo».
Punto e a capo anche perché i temi che stanno a cuore in questo momento al Joker sono altri. Sono quelli dell'ennesima corsa promozione, di una volata finale emozionante. «Ora non sottovalutiamo il Pescara - ha aggiunto -Non dimentichiamoci cosa è successo al Napoli con il Modena».
Poi ancora una volta Preziosi dimostra tutta la sua attenzione al calendario di queste ultime giornate del campionato di serie B. E così al di là della partita del Ferraris e di quella del Bentegodi tra Verona e Napoli il 'Pres' indica due partite per la possibile svolta del campionato: «Bisognerà vedere cosa succede in Brescia-Vicenza e Modena-Triestina - ha dichiarato - Se Vicenza e Triestina perdono poi alla penultima giornata devono incontrare in casa Piacenza e Rimini e sono così costrette a vincere». Come dire che il distacco tra la terza e la quarta in classifica (ora ferma ai nove punti del Rimini che segue il Napoli) potrebbe tornare ad essere di dieci punti spingendo in A direttamente Napoli e Genoa di fronte nell'ultima giornata di campionato.
Dal campo nessun calcolo ma un perentorio ordine: vincere, vincere, vincere. «Vogliamo vincere le gare che restano, perché è nella nostra mentalità: a cominciare da quella col Pescara - sottolinea il regista rossoblù Omar Milanetto - Un avversario che naviga tra i problemi, ma che ci ha affondato all'andata e cercherà di mettersi in mostra. Non sottovaluteremo questo incontro. Ci stiamo preparando bene, nella consapevolezza che una vittoria serva come il pane, per mantenere, o far lievitare, il vantaggio sul Napoli. Coi partenopei sarà duello serrato sino all'ultimo».
Intanto ieri a Pegli allenamento a porte chiuse. Una seduta con lavoro tattico in cui è emerso che il gruppo è tutto a disposizione ad eccezione di Stellini e Juric che non sono disponibili per la partita di domani.

Genoa - Pescara sarà diretta da Francesco Squillace di Catanzaro. Nell'arco dell'attuale torneo sono stati 14 gli incontri arbitrati. Un solo precedente con il Grifone, in occasione della vittoria per 2-0 con il Piacenza (23/09/2006).

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