Milano - Da lunedì 15 ottobre, per sei mesi, oltre mille punti vendita in Lombardia, bloccheranno i prezzi su un centinaio di prodotti di largo consumo. È il frutto dell’accordo stipulato tra le grandi catene di distribuzione e la Regione Lombardia, «per andare incontro ai ceti più deboli per i quali la spesa costituisce un problema». Nell’operazione "stop ai prezzi", sono impegnati: Auchan Sma, Carrefour-Gs-Dipedì, Esselunga, Il Gigante, Finiper, Bennet, Iperal, Tigros, Coop, Italgros, l’Unione del Commercio.
Il blocco dei prezzi riguarda 156 ipermercati, 479 supermercati e più di 400 altri punti vendita. «Ci rendiamo conto - spiega il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni - che è un momento particolare per i consumatori e anche le aziende sono sottoposte a una serie di difficoltà».
L’assessore lombardo al Commercio Franco Nicoli Cristiani è soddisfatto poichè «l’iniziativa ha riscosso un’adesione quasi totalitaria e probabilmente in corso d’opera si aggiungeranno altre adesioni». Dopo i prezzi fermati nei supermercati, la Regione Lombardia punta ad un’laltra operazione per abbattere i costi: cercare di coinvolgere anche la filiera della produzione alimentare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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