(...) Ci sono tuttavia alcune eccezioni. Nella relazione si legge che nel 2007 il prezzo massimo nel centro storico, nel triangolo Prè, Molo, Maddalena, è aumentato pure qui in maniera considerevole passando da 4000 a 4500 euro a metro quadrato. Così come i prezzi delle case, sempre sui massimi, sono aumentati anche a Sampierdarena, passati da 2700 a 2900 euro a metro quadrato, e a Sestri Ponente, da 2800 a 3000 euro a metro quadrato.
Il trend dell'andamento dei prezzi per il 2008 rimane stabile a Albaro, Carignano, Castelletto, in centro città, alla Foce, San fruttuoso, San Martino, Struppa, Molassana, Pegli, Prà. Dovrebbe aumentare a Quarto, Sturla, Quinto, Nervi, S. Ilario. Dovrebbe diminuire a Bolzaneto, Cornigliano, Marassi, Oregina, Pontedecimo, Prè, Molo, Maddalena, Rivarolo, sampierdarena, San teodoro, Sestri PonenteStaglieno, Valle Sturla, Voltri. In sostanza, per il 2008 nei quartieri popolari si dovrebbero registrare diminuzioni dei prezzi perché il mercato è già salito abbastanza. Mentre per gli immobili in zone di pregio i prezzi dovrebbero rimanere uguali o leggermente aumentare. Dovrebbero invece rimanere stabili e aumentare, con nessuna diminuzione, i prezzi degli immobili che si trovano nella riviera di levante, da Bogliasco a Zoagli con le solite punte di Portofino dove gli alloggi sulla celebre piazzetta vengono pagati oltre quindicimila euro a metro quadrato. A Savona il trend rimane stabile, soprattutto per i valori a metro quadrato delle abitazioni di medie dimensioni, mentre si registra un incremento dei valori delle piccole abitazioni. Secondo Assimil sia a Genova sia nel ponente ligure, è prevedibile quindi una diminuzione degli attuali livelli di prezzo con un riallineamento dell'offerta alla domanda.
«Nonostante la frenata registrata dal mercato immobiliare genovese - spiega il presidente di Assimil Lorenzo La Terra - il mattone non ha mai tradito nessuno.
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