Politica

Primarie in Puglia, un cronista vota due volte in paesi diversi

Un giornalista della tv locale «Telerama» s'è presentato in quattro differenti comuni del Salento chiedendo di poter votare uno tra Boccia e Vendola. C'è riuscito in due casi: così ai seggi «bluffano» sulla residenza dei partecipanti

Domenica di primarie del centrosinistra in Puglia e a urne ancora spalancate arrivano le prime testimonianze di «brogli». Un giornalista dell'emittente televisiva locale Telerama news, accompagnato dall'operatore, ha cercato di votare in quattro comuni diversi e c'è riuscito due volte. A denunciarlo è lo stesso direttore della testata, Mauro Giliberti.
Il cronista «infiltrato» è residente ad Acquarica del Capo (Lecce), «e facendo presente la distanza dal luogo in cui si trovava, ha chiesto di poter ugualmente votare uno tra Boccia e Vendola, contrariamente a quanto prevede il regolamento delle primarie, che consente di votare soltanto nel comune di residenza.
Il cronista ha così espresso la propria preferenza, con tanto di ricevuta attestante il voto, sia a Monteroni di Lecce che a Trepuzzi, ma ha incassato il diniego nei seggi di Tiziano di Lecce (dove si vota in un albergo) e a Surbo.
Conclusione, il finto supporter democratico ha votato due volte in due comuni in cui non aveva peraltro diritto a votare. A Trepuzzi, anzi, è stato registrato come residente in quel comune. Il tutto testimoniato dalle immagini e dall'audio della telecamera nascosta.

Si preannunciano polemiche.

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