Primati L’Italia è all’avanguardia nel numero dei trapianti di cornea

Negli ultimi dieci anni l'Europa ha quasi raggiunto gli Stati Uniti d'America nel numero di trapianti di cornea per milione di abitanti. Il modello spagnolo di reclutamento di tessuti ed organi, che vedeva la Spagna all’avanguardia all'inizio dell'attuale decennio, diffondendosi in tutta Europa ha consentito questo risultato. Si è riunito a Barcellona, il primo meeting della nuova società scientifica Eucornea (www.eucornea.org) che ha il compito di facilitare lo scambio di informazioni scientifiche tra i ricercatori europei che si occupano di malattie della cornea e di trapianti corneali. I ricercatori europei hanno riconosciuto all'Italia un ruolo leader in Europa eleggendo presidente della società scientifica il professor Vincenzo Sarnicola, primario oculista a Grosseto, ed assegnando all'Italia il primo congresso scientifico che si terrà a Venezia nel prossimo giugno 2010. Sarnicola, noto per aver effettuato il primo trapianto di cellule staminali dal padre alla figlia non vedente da anni, ha numerosi riconoscimenti internazionali per i suoi contributi sui trapianti lamellari nel cheratocono e nella cheratopatia bollosa, che rappresentano l'evoluzione mininvasiva dei trapianti corneali. «Le tecniche mininvasive tipo Dalk nel cheratocono - dice Sarnicola - vedono l'Italia tra i Paesi più esperti insieme a Giappone e Singapore.

Questo tipo di trapianto ha consentito di annullare il temuto rigetto. L'Italia ha avuto un ruolo determinante». Il professor Sarnicola è anche presidente della Società italiana cellule staminali e superficie oculare (Sicsso) www.sicsso.org.

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