Primo premio per il migliore contratto integrativo

Copertura assicurativa sanitaria estesa al nucleo familiare, orario flessibile, venerdì libero in estate. Sono alcuni, non certo tutti, punti qualificanti del contratto integrativo aziendale dell’Ital Brokers, società di brokeraggio assicurativo che ha sede a Genova, in via Albaro, ma opera anche a Milano, Roma, Bologna e la Spezia, e che è stato definito dalla Cisl in sede nazionale un esempio pilota da estendere a tutto il settore. Ne ha dato atto, fra l’altro, il premio istituito dal quotidiano «Il Sole 24 ore» che ha assegnato all’integrativo di Ital Brokers e a quello di Ikea il riconoscimento di migliore contratto nazionale. «È stato un accordo che abbiamo siglato in accordo con i sindacati nel 2008 - spiega Fabrizio Moro, consigliere delegato alle risorse umane - e abbiamo deciso di prorogarlo ancora per un anno in attesa di capire l’evoluzione economica di questo periodo». Intanto è stato segnalato già dagli stessi sindacati come un punto di eccellenza per il settore: da una parte il diritto all’informazione, le pari opportunità, la formazione continua del personale hanno nel contratto un peso importante. Ma l’aspetto significativo del contratto integrativo sono i benefici per i dipendenti in termini di qualità della vita e di assistenza in caso di malattia.
«Abbiamo concordato che d’estate il venerdì non si lavori, l’orario è flessibile e ben gestibile dai lavoratori - dice Moro -. Ma la parte qualificante, anche a detta dei sindacalisti è quella relativa alla copertura sanitaria assicurativa che viene estesa anche agli altri appartenenti al nucleo familiare per una cifra pari a 35mila euro all’anno. Inoltre c’è un rimborso spese diagnostiche di mille euro all’anno, sempre per tutta la famiglia, il rimborso per l’acquisto di lenti correttive della vista per 200 euro e infine spese mediche specialistiche per mille euro».
Inoltre si può stare a casa per malattia un giorno senza la necessità di presentare il certificato medico, ed esiste un premio aziendale di presenza di un euro netto al giorno, che viene corrisposto tutto insieme con lo stipendio di febbraio. Sono previsti poi riconoscimenti speciali di produttività erogati ad personam dall’azienda Insomma, sembra che all’Ital Brokers valga la filosofia - non sempre condivisa altrove - del benessere dei dipendenti per incentivare l’aumento di produttività. E i dati parlano da soli.

«Siamo convinti che sia un modello da esportare a tutte le aziende del settore in sede nazionale - spiega Giorgio Colla, responsabile nazionale Cisl per il settore del brokeraggio marittimo - Il clima instauratosi con l’azienda e con Fabrizio Moro è estremamente positivo. Siamo convinti che il futuro sia proprio questo: puntare su soluzioni nuove e intelligenti come è stato fatto all’Ital Brokers».

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