La monarchia è superata e l’Australia dovrebbe diventare una Repubblica. A parlare non è un rivoluzionario ma l’erede al trono d’Inghilterra. Dovrebbe essere l’ultima gaffe del principe, in realtà è l’ultima sparata del figlio di Elisabetta II ad essere resa nota. L’erede al trono d’Inghilterra ha infatti parlato come un nemico giurato della Corona, a una cena a Sydney nel 1977, quando aveva 28 anni. Ma la notizia è stata rilanciata solo ieri dal Sunday Express, che rilancia le dichiarazioni del principe contenute nell’autobiografia da poco pubblicata del magnate dei media Harry M. Miller, allora presidente del comitato per il Giubileo d’Argento della regina Elisabetta, occasione per la quale Carlo nel 1977 si era recato in Australia e in Nuova Zelanda. «Ricordo bene - scrive Miller nell’autobiografia - di una cena organizzata in suo onore in cui il principe Carlo e Michael Kirby (ex giudice dell’Alta Corte australiana) discutevano della monarchia.
L’opinione di Carlo era che non riusciva a capire «perché gli australiani si preoccupassero di noi, quando siamo così superati». Interpellato dal tabloid domenicale, Miller ha detto: «Sosteneva che l’Australia doveva essere una Repubblica e che non avremmo dovuto essere così rispettosi della monarchia britannica».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.