Priorità ambiente: i pioppi di Abbado o l’allarme Seveso?

(...) perché la politica milanese, da Palazzo Marino o dal Pirellone o a Roma, non riesce a farsi ascoltare e rispettare? Perché conta troppo poco o perché non si batte abbastanza per la città?
Inoltre, in questo gran parlare di federalismo, vorremmo capire se il «federalismo reale» che ci propongono - limitato all’aspetto fiscale e ridimensionato ad ogni passaggio parlamentare, ben lontano da quello politico e istituzionale di Gianfranco Miglio - semplificherebbe o complicherebbe la soluzione di un problema come quello del Seveso. Intanto questa brutta storia è l’ennesima dimostrazione dell'inadeguatezza amministrativa che affligge il territorio milanese. Persino un uomo di sinistra come il sindaco di Sesto San Giovanni Giorgio Oldrini ha detto chiaramente che grane tipo Seveso si risolvono con la città metropolitana, cioè con un governo coerente di tutto il territorio interessato e non lasciando ad ogni comune l'incombenza di risolvere il suo «pezzo» di problema.
Lo abbiamo detto altre volte: il Parlamento dovrebbe approvare entro il 2012 il «Codice delle autonomie» che regola anche la nascita delle nove città metropolitane. Dopodiché partirebbe l’iter per la loro concreta realizzazione. Insomma, come al solito, anni. Perciò la classe politica milanese, se fosse veramente interessata al buon governo di questo territorio, dovrebbe chiedere lo stralcio immediato del caso Milano; Roma ha già avuto il suo decreto per «Roma Capitale». Il caso di Milano non è paragonabile a quello di Bari o di Firenze o di Trieste. Si riconosca questa peculiarità. Non sarebbe un privilegio ma una scelta di buon senso.
Infine tengano tutti ben presente che quando si parla - spesso a sproposito - di ambiente, non se ne può fare solo una questione di Ecopass, alberi e biciclette.

Il problema del Seveso è una grande questione ambientale primaria.
Perché il maestro Claudio Abbado, per tornare a dirigere alla Scala, ha chiesto la piantumazione di 90mila alberi e non la definitiva messa in sicurezza di quel fiume?

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