Los Angeles - È iniziato il processo a Conrad Murray, il medico accusato di omicidio colposo per la morte di Michael Jackson. In un tribunale di Los Angeles, l'uomo è arrivato accompagnato dalla madre. Fuori una folla di fan che chiedono "giustizia per Michael". Il dibattimento andrà in onda in diretta televisiva e in streaming sul web
Murray è accusato di aver contribuito alla morte del cantante con una serie di gravi errori rispetto allo standard della pratica medica e rischia fino a quattro anni di carcere. Avrebbe infatti somministrato a Jackson un anestetico usato in sala operatoria, il profopol, per combattere l’insonnia e avrebbe mancato di monitorare il paziente dopo la somministrazione. Inoltre avrebbe chiamato i soccorsi in ritardo e omesso d’informare i colleghi del servizio di emergenza che Jackson aveva assunto l’anestetico. Nell’udienza preliminare, l'uomo si è dichiarato innocente e ora dovrà difendersi davanti ad una giuria popolare di sette uomini e cinque donne.
Murray era stato assunto nel maggio del 2009, con uno stipendio di 150 mila dollari mensili, per assistere personalmente Michael Jackson e far fronte ai suoi problemi di insonnia. La pop star per dormire ricorreva all’uso di potenti anestetici. Il cantante fu dichiarato morto alle 14,26 del 25 giugno dai medici della clinica universitaria UCLA di Los Angeles, dopo un ricovero di emergenza, ma la star aveva cessato di respirare già nella sua abitazione.
Murray secondo l’accusa ha
tentato di occultare le prove del suo comportamento negligente e poco professionale. Secondo la difesa invece il medico non era nella stanza di Jackson quando questo ha bevuto (non ci sarebbero state iniezioni) il Propofol.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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