Roma - Lo scudetto delle polemiche, quello revocato alla Juventus e assegnato a tavolino all'Inter, per i noti fatti di Calciopoli, potrebbe restare ai nerazzurri. La procura federale della Figc ha archiviato la richiesta della Juventus, sostenendo che non vi sono fattispecie di rilievo disciplinare non coperte da giudicato o non prescritte. Il procuratore federale, "esaminati gli atti dell’indagine inerente alle trascrizioni delle conversazioni telefoniche depositate presso il Tribunale di Napoli nel noto processo penale in corso di svolgimento" ed espletata "la conseguente attività istruttoria in sede disciplinare, ha disposto l’archiviazione del procedimento, non essendo emerse dalle risultanze istruttorie e dai contatti telefonici in atti fattispecie di rilievo disciplinare procedibili, non coperte da giudicato ovvero non prescritte ai sensi dell’art. 18 del C.G.S. vigente all’epoca dei fatti". La parola, ora, passa al presidente della Figc, Giancarlo Abete. Sarà lui a pronunciare la parola finale sull'assegnazione dello scudetto 2006.
Moratti: sembra punto a favore... "Sembra di sì ma non ho ancora letto": ha risposto così il presidente dell’Inter Massimo Moratti a chi gli domandava se ritenesse un punto a favore del suo club l’archiviazione per prescrizione del fascicolo di Calciopoli relativo all’Inter. "Non ho ancora letto - ha spiegato Moratti - per cui non posso dire assolutamente nulla".
Juventus: istanza urgente per avere gli atti Dopo la decisione della procura da ambienti vicini alla Juventus si apprende che il provvedimento non ha destato alcuna sorpresa poiché conferma che solo la prescrizione ha impedito che si aprissero dei procedimenti disciplinari nei confronti dell’Inter e dei suoi dirigenti.
Sempre da ambienti vicini alla Juve emerge che pochi minuti fa i legali del club bianconero hanno inviato una istanza urgente per avere accesso alle motivazioni e agli atti sottostanti il provvedimento e anche alle motivazioni e alle indagini in relazione all’esposto presentato il 10 maggio 2010. Questo perché sull’esposto non vi è stata alcuna risposta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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