«Professionisti trattati peggio dei no global»

Come nei giorni del G8 a Genova. Solo che in piazza non c’erano i no global ma colletti bianchi in giacca e cravatta. La manifestazione di protesta a Roma contro la Finanziaria è stata ostacolata dalla polizia schierata in assetto antisommossa per impedire l’arrivo a piazza Venezia dei manifestanti. E così il richiamo al G8 è stato inevitabile. «Chi ha vissuto a Genova i giorni del G8, quando ai no global ed ai black bloc fu permesso tutto e qualcosa di più - tuona Alfredo Biondi, deputato genovese di Forza Italia -, è stupito di fronte al dispiego di uomini e mezzi in assetto da guerriglia che è stato impiegato per impedire una manifestazione pacifica di cittadini abituati per professione ed educazione a rispettare la legge ed a manifestare democraticamente». Un altro ligure «di confine» intervenuto sul caso è Lucio Barani, nuovo Psi, già sindaco di Aulla e ora primo cittadino di Villafranca Lunigiana, che chiede le dimissioni del ministro dell’Interno, Giuliano Amato: «A manifestare non erano «no global e da essi non derivavano pericoli per la città e i cittadini». Anche Silvio Berlusconi dà la sua solidarietà ai manifestanti scesi in piazza e rievoca i giorni di Genova: «Ai professionisti è stata perfino negata la libertà di manifestare. Un trattamento che non viene riservato neppure ai no global con il loro armamentario di bastoni e sanpietrini».


È sembrata quasi una rivincita, una vendetta del centro sinistra e le parole del Verde Paolo Cento potrebbero confermarlo: «Non si possono accettare lezioni dalla Cdl sulla gestione delle manifestazioni: nei cinque anni del loro governo hanno usato a loro piacimento il manganello contro no-global, lavoratori e contro ogni forma di dissenso». Come dire: ora tocca a loro.

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