IL PROGETTO

Il Comune non metterà il silenziatore ma «non ci saranno neanche carnevalate a tutte le ore». Sintesi dell’assessore alle Attività produttive Franco D’Alfonso per anticipare la versione 2012 dell’estate sui Navigli. Tradotto: la metà dei tavolini lungo le sponde, i titolari dei bar e ristoranti dopo una tassa sull’occupazione del suolo pubblico (la Cosap) moltiplicata per dieci rispetto a un anno fa dovranno rassegnarsi da giugno a dehors dimezzati. Il passaggio per i pedoni (ed eventualmente per i mezzi di soccorso) sarà ampio, i tavolini e le sedie si potranno posizionare soltanto sul lato della sponda o immediatamente davanti al locale e non più su entrambi, secondo l’indicazione che darà Palazzo Marino. E stop a concerti e spettacoli all’aperto di sera.

Verrà attrezzata un’area ad hoc per la movida, nel parchetto tra via valenza e l’Alzaia Naviglio Grande. «Sarà un test, vedremo se la gente ci va» spiega D’Alfonso. Con queste misure, chieste dai residenti, l’orario di chiusura nelle notti estive dovrebbe rimanere le due di notte.