Progetto Giovani, ecco il gran finale

Progetto Giovani, ecco il gran finale

Chi l'ha detto che per festeggiare la fine della scuola si debba andare al mare? Per rinfrescare le menti dopo le fatiche dell'anno scolastico, bambini e ragazzi potranno cimentarsi con lo sci di fondo, gustando tutto l'effetto (simulato) della neve appena caduta, senza spostarsi da Genova. Oppure scatenarsi con la Baby Maratona, partecipare ai Giochi della Gioventù, tuffarsi in una corsa sui rollerblade o avvicinare l'affascinante mondo della vela, ma anche del rugby e dell'hockey. Ecco solo alcune delle invitanti attrattive previste per il gran finale del Progetto Giovani 2007: concluse le iniziative locali che per tutta la primavera hanno divertito più di 10.000 ragazzi, a sigillare l'evento sarà un' enorme festa di 3 giorni, dal 31 maggio al 2 giugno, nella cornice della Fiera del Mare (al padiglione C), a ingresso gratuito e aperta a studenti e famiglie. Nessuno si senta escluso: né tra il pubblico, che tra le innumerevoli attività ludiche, sportive e culturali avrà solo l'imbarazzo della scelta, né tra le istituzioni: al progetto hanno partecipato Comune, Regione, Provincia, Direzione Scolastica Regionale, Ministero per l'Università e la Ricerca, Coni, Esercito Italiano e diverse associazioni territoriali che lavorano con i ragazzi, disabili compresi. I più dinamici potranno destreggiarsi tra le oltre ottanta attività sportive, dal «calcio balilla umano» alle prove di sub, dai percorsi in risciò (con tanto di segnaletica didattica e consigli di guida sicura, grazie ai Vigili della Provincia di Genova che rilasceranno una speciale «patente») al tiro con l'arco, fino all'arrampicata sulla parete di roccia e al ponte tibetano. Gli appassionati di strategie intellettuali potranno sfidarsi su una scacchiera gigante, o partecipare al «rally matematico transalpino». Tanti giochi e tanto sport, ma non solo: spettacoli teatrali, musicali ed esibizioni di danza porteranno alla festa ventate di creatività, per poi passare a momenti di riflessione con incontri educativi e conferenze dedicate al sociale e alla famiglia. Ospiti d'onore Andrea Lucchetta, giocatore nazionale di pallavolo, Mister Lui di Italia 1 e la dolcissima «mascotte extra large» Boh, il sanbernardo protagonista di Striscia la Notizia. Che non sarà l'unico ospite a quattro zampe, ma dovrà dividere le coccole dei piccoli con Splaffy, la foca che l'Acquario di Genova invierà in «missione speciale». Soddisfatta del successo dell'edizione del 2005, che ha coinvolto 50.000 persone tra grandi e piccini, la Fondazione Carige ha scelto di investire ancora sui giovani, «perché - spiega il Vicepresidente Pierluigi Vinai - il mondo dell'infanzia viene spesso trascurato dalle istituzioni, mentre deve essere messo al centro dell'attenzione. I bambini di oggi saranno la società di domani, e a osservare i dati dell'Istat emerge uno scenario a tinte fosche: nel 2025, cioè fra non molto, in Liguria per ogni bambino tra i 3 e i 13 anni ci saranno ben 6 over 65». L'Italia detiene il grigio primato della nazione con più coppie senza figli, ammettendo la sua «vocazione all'estinzione». «Molto si sta muovendo, a livello sociale, per incoraggiare le famiglie. - continua Vinai - Vogliamo che questo evento lasci una traccia, che sia un seme per cambiare il trend della società ligure. E l'abbiamo concepito guardando tutto con gli occhi dei bambini, perché sui diritti e doveri degli adulti ci si sofferma molto, ma poco su ciò che davvero i giovani vogliono». Gli occhi dei bambini guardano il mondo a 360 gradi, per questo motivo quella che nel 2005 era semplicemente una festa, oggi è diventato un progetto a tutto tondo e raggruppa le più disparate attività che possono toccare la vita di un giovane, dallo sport alla lettura, dall'alimentazione alle forme d'espressione creativa, dall'ambiente alla vita in famiglia. Proprio alla famiglia è dedicata la tavola rotonda che si terrà il giorno d'apertura, giovedì 31 maggio alle 16 presso la Sala Conferenze, a cui parteciperà l'Arcivescovo di Genova Mons. Angelo Bagnasco insieme a relatori concretamente coinvolti e attivi nella realtà sociale ligure. Pochi giorni fa si è concluso, inoltre, il progetto indetto dal Ministero dell'Università e della Ricerca «la scuola siamo noi», una settimana di osservazione all'interno delle scuole. «Abbiamo operato su tutte e quattro le province liguri - illustra il dott. Attilio Massara, direttore Regionale Miur Ufficio Scolastico Regionale - e abbiamo constatato con piacere che la scuola italiana non è solo bullismo, anzi.

Questi problemi sono presenti e reali, ma la scuola è anche un'altra, è quella che parteciperà al Progetto Giovani… ed è questa l'immagine che vogliamo trasmettere». Per informazioni: www.festadellascuola.it o www.festadeigiovani.it

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