Roma

Il programma Ironia, caos e grandi maestri

Grandi maestri e nuove proposte. Senza dimenticare uno sguardo internazionale. Ecco il mix vincente che contraddistingue Equilibrio festival della nuova danza la rassegna, giunta quest’anno alla quinta edizione, alla quale - da domani al 24 febbraio - fa da cornice il Parco della Musica. Shen Wei, Anne Teresa De Keersmaeker e Alain Platel i nomi più prestigiosi e di riferimento nel panorama internazionale. Al coreografo sinoamericano è affidato il debutto il 6 febbraio (con replica il 7). Punta, invece, su un riallestimento di Rosas danst rosas Anne Teresa De Keersmaeker, l’artista fiamminga, tra i pionieri della danza contemporanea che il 10 e l’11 febbraio da coreografa e interprete propone al pubblico dell’auditorium (sala Petrassi) il suo secondo spettacolo, di sole donne, realizzato per la prima volta 25 anni fa e che ancora oggi lascia trasparire un’incredibile energia attraverso una danza rapida e ricca di cambi di velocità. Il terzo appuntamento del festival (il 14 febbraio) vede il ritorno di Linga, compagnia europea con base in Svizzera, con lo spettacolo Kiss me goodnight che racconta il mondo della notte. Molto forte in questa produzione è sia la componete teatrale che acrobatica. Per la prima volta in Italia il 17 e il 18 febbraio il palcoscenico del teatro Studio è riservato ai coreografi Guy e Roni con Poetic disasters, uno spettacolo dissacrante e pieno di ironia che parte dalla teoria del caos proponendo diverse forme di espressioni. Il grande maestro belga Alain Platel torna nella capitale il 19 e il 20 con un titolo Pitié! basato su «La passione secondo Matteo» di Johann Sebastian Bach, uno spettacolo di danza inaspettata che lascia anche spazio all’improvvisazione. L’attenzione della rassegna, curata da Giorgio Barberio Corsetti, si sposta poi sui giovani: la serata del 21 è dedicata a Samuele Cardini e Marina Giovannini con Luogo comune, spettacolo ricco di danza pura, stilizzata e pieno di energia. Ancora giovani il 22 con la presentazione di tre coreografie: Couple-Like, Hanging in there, e Forestillinger.

Mantenuto l’appuntamento - il 23 e il 24 febbraio - con l’hip hop: i Pockemon Crew, gruppo nordafricano, portano in scena C'est ça la vie!? Biglietti tra i 12 e i 25 euro.

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