Pronta la società che comprerà per 220 milioni le aree di Expo

A due settimane dalla proposta del governatore Roberto Formigoni di far acquistare direttamente alla Regione i terreni su cui sorgerà Expo 2015, arriva la svolta. Ieri, i tecnici del Pirellone hanno individuato i meccanismi per arrivare all’acquisizione delle aree a Rho-Pero, di proprietà della Fondazione Fiera e del gruppo Cabassi: nasce dunque la società veicolo con cui la Regione, assieme al Comune e alla Provincia, dovrebbe comprare i terreni su cui verranno realizzate le opere legate all’Esposizione. Il nuovo soggetto verrà presentato la prossima settimana ai soci e infine, nel giro di poche settimane, potrebbe essere siglato il pre-accordo. La newco pubblica acquisterà le aree al costo di 220 milioni di euro.


E mentre in Comune si discute della destinazione dei terreni il dopo Expo (un parco di 53 ettari, un quartiere ecosostenibile, una seconda «Saxa Rubra» per la Rai), da Franco Bernabè - ad di Telecom - arriva la proposta di eliminare la vecchia rete in rame per sostituirla con una nuova in fibra, e a partire proprio da Milano.

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