Sul Giornale di ieri, nella lettera al direttore, abbiamo raccontato la storia di Arturo, 43 anni, con gravi problemi motori e di salute, che vive in carrozzella al Tufello di Roma e non può uscire di casa perché lAter non gli ha mai fornito il montascale promesso. «Arturo sorride sempre e tenacemente, cerca di vivere al meglio il suo tempo», ci raccontava unamica. «Ama dipingere, ma è prigioniero in casa». Rispondendole ieri ci dicevamo sicuri che il racconto avrebbe commosso chi di dovere. E, in effetti, così è stato: ieri pomeriggio ci ha chiamato lassessore Sveva Belviso, alle Politiche sociali del Comune di Roma. Si era informata del caso e aveva già parlato con i responsabili delle case Ater: non ci sono dubbi che Arturo abbia diritto al montascale e dunque ci ha assicurato, in un modo o nellaltro, lo avrà presto.
Se non lo metterà lAter, come dovrebbe, interverrà il Comune. Siccome la buona volontà non manca e ulteriori ritardi non sono in alcun modo accettabili, riteniamo dunque che Arturo possa tornare libero entro la fine del mese. Vigileremo. E vi faremo sapere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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