Nove su dieci dalla Romania, una su tre minorenne. Le lucciole nella capitale riguadagnano spazio. E lo fanno dando meno nellocchio: in jeans anziché in minigonna, più cautele, e prezzi abbassati della metà. Dieci-venti euro a prestazione. Ecco la mappa della prostituzione oggi a Roma. Via Salaria, via Prati Fiscali, viale Palmiro Togliatti, Villaggio Olimpico, via Cristoforo Colombo, in primo luogo. Poi via Tiburtina, via Portuense, via Aurelia, via di Malagrotta. E in centro storico: via Marsala (soprattutto trans), via Urbana e piazza degli Zingari nellarea di Santa Maria Maggiore, via Emanuele Filiberto, lAventino (specie di notte), le vie attorno a Caracalla e alla Piramide.
Le strade sono quelle segnalate più di frequente alla commissione sicurezza del Comune di Roma. «Ci arrivano in media 15-20 telefonate al giorno da parte dei cittadini - afferma il presidente della commissione, Fabrizio Santori -. La prostituzione, dopo lordinanza anti-lucciole del sindaco Alemanno, è in calo, non si può negare, le strade sono molto meno invase di prima. Ma ultimamente le lucciole stanno riprendendo piede. Non possiamo nasconderci dietro un dito. Occorre non abbassare la guardia e intensificare i controlli delle forze dellordine». Di giorno (fino alle 19) i vigili del Gssu al comando di Antonio Di Maggio, di notte la Polizia di Stato.
Ma il mestiere più antico del mondo, in auge dai tempi di Hammurabi, continua ad attirare clienti come mosche sul miele. La multa? Qualcuno la paga per le ragazze, nessun problema. È un testa a testa centimetro su centimetro. Basta leggere le cronache delle ultime due settimane. 1° luglio, gli agenti della polizia di Stato pizzicano in un locale di lap-dance ai Parioli 15 ragazze quasi tutte romene, 4 in flagrante. Il gestore viene denunciato per sfruttamento della prostituzione. La stessa operazione porta a sorprendere a Valle Giulia 10 ragazzi giovanissimi (9 romeni e 1 cileno) in evidente atteggiamento di adescamento. Due luglio, un pattuglione notturno identifica 50 prostitute (la maggior parte romene, ma anche bosniache, bulgare, nigeriane) in varie zone della capitale: Salaria, Marconi, Cristoforo Colombo (Fiera di Roma), piazza dei Navigatori, Prati Fiscali, Palmiro Togliatti, Tiburtina, Aurelia. Tre di queste sono addirittura in avanzatissimo stato di gravidanza. Tre luglio, in via dei Prati Fiscali la polizia identifica e multa 16 prostitute (9 romene e 1 bulgara). Altre 3 romene sono pizzicate alla Pineta di Castelfusano. Quattro luglio, ancora in via Salaria vengono beccate 27 prostitute (24 romene). Le cronache si ripetono tutti i giorni. Ieri, multate in via dei Prati Fiscali 7 romene e 1 bulgara, in viale Palmiro Togliatti altre 12 romene.
Quante di queste sono minorenni? Quante hanno 15-16-17 anni? Statistiche ufficiali non ce ne sono. Ma gli ultimi dati raccolti dalla Comunità Papa Giovanni XXIII dicono che in Italia le baby-prostitute sono il 30-40%.
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