Protesta di Pechino

Uno schiaffo alla Francia e al suo presidente: la Cina ha rinviato il summit con l’Unione Europea, convocato per la prossima settimana, a causa della visita in Europa del Dalai Lama che sarà tra l’altro ricevuto da Nicolas Sarkozy. Il vertice Ue-Cina doveva svolgersi a Lione il prossimo primo dicembre, ma non è una novità che alla Cina non piacciano i leader che mostrano simpatia per la guida spirituale del popolo tibetano. «L’Ue prende nota e si rammarica» della decisione di Pechino, dice un comunicato della presidenza francese, che mantiene l’appuntamento con il leader tibetano, ma si dice disposta a continuare a rafforzare le relazioni con la Cina «soprattutto in un momento in cui la situazione economica e finanziaria globale richiedono una stretta collaborazione tra Europa e Cina».
La Cina aveva già protestato, dicendo che l’incontro rischia di pregiudicare le relazioni bilaterali. Il faccia-a-faccia Sarkozy-Dalai Lama dovrebbe avvenire in Polonia, in occasione delle celebrazioni per il 25esimo anniversario della concessione del Premio Nobel per la Pace a Lech Walesa. Nel suo viaggio in Europa il Dalai dovrebbe incontrare anche altri presidenti e premier e parlare al Parlamento di Bruxelles.

Negli ultimi mesi ci sono state comunque diverse situazioni di tensione tra la Cina e la Ue, in particolare dopo la concessione del Premio Sakharov del Parlamento europeo alla libertà di coscienza all’attivista cinese per i diritti umani, Hu Jia.

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