Il professor Volker Popp ha una particolare esperienza sulle questioni islamiche. Oltre agli studi sul Corano e la cultura iranica ispirati agli islamisti Ignaz Goldziher e Gerd Puin, ha vissuto nel nord dellIrak tra i Curdi e in Libano: «Questo mi ha dato la possibilità» afferma, «di avere accesso a siti archeologici inavvicinabili». La teoria di Popp sullorigine dellIslam si basa su alcune «prove» numismatiche: «Le scritte sulle monete sono come un filmato depoca» dice Popp. «Se vi sono discordanze tra le monete e i libri di storia, credo alle monete, a differenza di molti colleghi».
Popp ha analizzato, anche chimicamente, le monete in corso al tempo del califfo Muawia (663-680): simboli cristiani (la testa di Giovanni Battista, una colomba, una croce) e le lettere greco-bizantine «CION», Gerusalemme, dimostrerebbero non la liberalità degli islamici verso i cristiani conquistati, come la storiografia ufficiale afferma, bensì che i primi califfi fossero cristiani e non ancora di fede islamica. Un estratto della teoria di Popp sul sito nederlandese www.trouw.nl/deverdieping/religie_filosofie/article238982.ece- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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