Provincia, gelo in giunta ma il bilancio passa

Tutta la maggioranza a favore, la minoranza compatta contraria. È stato approvato ieri in tarda mattinata il bilancio 2008 della Provincia di Genova per 235 milioni di euro con un avanzo di amministrazione di 4,5 milioni di euro che saranno destinati in parte a ridurre l'indebitamento, in parte a nuovi investimenti per le opere pubbliche. L'ente di piazza Mazzini è il primo in Liguria ad approvare la norma entro il 31 dicembre e uno dei primi a livello nazionale, nonostante le critiche della minoranza, i cento fra emendamenti e ordini del giorno presentati dai gruppi del centrodestra e soprattutto nonostante la guerra fredda in giunta tra il presidente Alessandro Repetto e l’assessore al Bilancio Franca Sanò in odore di «licenziamento» pur di fronte alla continua politica del no comment da parte del presidente.
«Ringraziando il cielo - ha detto Repetto rispondendo con una frecciata all'opposizione - noi non abbiamo spese per i miracoli di Padre Pio. Mi riferisco al Cristo degli Abissi sul quale sarebbe apparso il volto del Santo e alla mostra del 2004 promossa dalla precedente giunta regionale costata parecchio. Quei soldi in termini di rappresentanza noi non li spendiamo in due anni. Se mettiamo 50 o 100mila euro su Slowfish o su un grande concerto rock, questi eventi hanno anche riflessi a livello nazionale e fanno parte di un'attenta politica promozionale e giovanile».
Alla fine del dibattito consiliare, tuttavia, Repetto si è congedato dall'aula per le feste natalizie cercando di rimettere pace con la minoranza. «Ringrazio l'opposizione - ha detto Repetto - per il dibattito di alto significato e per la partecipazione alla discussione sul bilancio. Ringrazio la maggioranza per l'impegno costante. La manovra di spesa non è affatto oscura. Anzi, abbiamo dato ai consiglieri del centrodestra tutti gli elementi previsti dalla legge e oltre, come le spese di dettaglio che non erano ancora state approvate dalla giunta. I consiglieri, praticamente, le hanno avute in mano prima degli assessori».
«Sulle tasse - ha spiegato Repetto - che il centrodestra vorrebbe vedere diminuite, dico che non abbiamo diminuito i servizi e quindi non si possono certo diminuire. Non c’è stato comunque l'aumento della pressione fiscale, così come sono contrario all'aumento dei gettoni di presenza per i consiglieri.

Se l'opposizione ci dirà come fare a mantenere i servizi e a diminuire le gabelle, lo vedremo. Finora i loro emendamenti e ordini del giorno non hanno prodotto granché. Spostamenti al massimo di 100mila euro che non avrebbero potuto certo fare diminuire le tasse».

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