Il presidente della provincia Enrico Gasbarra ha incontrato, ieri mattina, alcuni dei rappresentanti delle amministrazioni comunali del territorio per smentire le voci «infondate e incontrollate» di un eventuale spostamento dei quattro campi della solidarietà e ha dichiarato che «non esiste un piano di trasferimento dei campi nomadi nei 120 comuni della provincia di Roma. Intendiamo rassicurare le persone, perché la questione non esiste». Ma i consiglieri comunali di An Federico Guidi e Luca Gramazio si domandano «se le garanzie promesse da Gasbarra siano davvero convincenti. Una cosa è certa né Roma, né i comuni della provincia sono disposti a ospitare lillegalità».
Da parte sua il sindaco Veltroni continua a sostenere che i quattro maxi-insediamenti rom non nasceranno nel territorio romano - aggiungono i consiglieri - ma saranno dislocati nelle periferie. Ma queste ultime, spesso, sono confinanti con molti paesi della provincia di Roma e quindi andranno a intaccare non solo il tessuto cittadino romano, ma anche quello provinciale».In provincia niente «villaggi»
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