Cronache

La Provincia vuole rallentare la gronda

Da una parte l'opposizione di centrodestra che chiede alla giunta di Alessandro Repetto di fare presto e scegliere uno dei tracciati per la gronda autostradale di ponente. Dall'altra la maggioranza di centrosinistra che boccia la mozione del capogruppo di Forza Italia Paolo Bianchini con cui si chiedeva al presidente di sollecitare Comune e Società Autostrade a individuare, dopo decenni, i tracciati e dare il via ai lavori. Ieri pomeriggio in consiglio provinciale si è scatenato il putiferio sul tema che Palazzo Tursi ha deciso di affrontare coinvolgendo i cittadini in una serie di dibattiti e incontri pubblici. La maggioranza ha accusato l'opposizione di fare demagogia e di avere presentato la mozione in modo strumentale rispetto alla proposta di Repetto. Che poi era quella di individuare i percorsi necessari, considerato non soltanto l'impatto ambientale, ma soprattutto sociale, dell'opera. La componente di sinistra con Angelo Spanò e Salvatore Fraccavento ha ricordato come centinaia di famiglie dovranno essere spostate in altri siti, a seconda delle ipotesi di tracciato scelto, e ha chiesto precise garanzie prima di decidere. Francesco Chiantìa del Pd, a nome della maggioranza, ha spiegato di non essere contrario alla realizzazione della gronda, ma che è giusto intraprendere un percorso ascoltando tutte le parti in causa, abitanti delle zone interessate comprese. Il consigliere ha pure lui polemizzato con il centrodestra definendo strumentali mozioni del genere. Bianchini ha spiegato come invece il documento voleva semplicemente essere un atto per spronare gli enti locali a fare la gronda pur garantendo i diritti dei cittadini e ha denunciato sia il ritardo dell'opera strategica per l'economia genovese, sia il fatto che il Pd è ancora ostaggio dei comitati e della sinistra radicale. Repetto ha replicato dicendo che aveva proposto di ritirare la mozione per approvare, con un percorso condiviso, un documento con la posizione ufficiale della Provincia sulla gronda «che è necessaria per lo sviluppo economico della città». Un po’ come aveva già fatto in occasione del dibattito sul Water Front di Renzo Piano.
Foibe. Il capogruppo di An Rotunno ha chiesto perché la Provincia, come invece aveva promesso e votato l'anno scorso, non ha fatto nulla per ricordare la tragedia delle foibe e perché non si sono organizzati ancora manifestazioni in occasione della giornata del ricordo prevista a maggio.
Santa Margherita. L'assessore alle acque Paolo Perfigli ieri ha annunciato che l'impianto di pretrattamento dei fanghi a Santa Margherita sarà pronto entro luglio.

Tutte le opere a mare, invece, dovrebbero essere completate nel 2011.

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