da Roma
William Punghellini si è autosospeso dalle riunioni del consiglio di Lega dilettanti e del consiglio federale. Lo ha fatto con una lettera, indirizzata al presidente della Figc Giancarlo Abete e a quello dei dilettanti Carlo Tavecchio, in cui «pur protestando la sua assoluta ed incontestabile correttezza», comunica che «in attesa della definizione dellinchiesta che lo riguarda presso la procura federale ha deciso di astenersi dal partecipare sia alle riunioni del consiglio direttivo della lega nazionale dilettanti sia a quelle del consiglio federale della federcalcio». «Nella lettera - si legge in un comunicato della serie D - William Punghellini ha manifestato la sua piena ed incondizionata fiducia negli organi della giustizia sportiva ed ha auspicato una sollecita conclusione delle indagini».
Punghellini era stato chiamato in causa nel secondo filone delle intercettazioni dellinchiesta napoletana su calciopoli per una telefonata con Luciano Moggi. In relazione con la lettera del presidente del comitato interregionale, la Figc ha successivamente precisato che sia William Punghellini sia il ds del Palermo Rino Foschi saranno ascoltati oggi dal procuratore federale Stefano Palazzi.
Punghellini (serie D) si autosospende Oggi sentito dal procuratore Palazzi
Contestato da Albertini e Ulivieri, ha scritto al presidente federale Abete e non parteciperà ai prossimi consigli
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