da Milano
Fare il calciatore è vita dura, agguati e minacce sono pane quotidiano e non ci si può fidare di niente e nessuno. A Finchley, cittadina nel distretto di Londra, larbitro di Romark Fc-Czech Club si è presentanto in campo con unaccetta con la quale inseguiva i giocatori scorretti. Le cronache hanno precisato che larbitro è rinsavito prima che qualcuno rimanesse senza gambe o braccia. Ma quanto sta accadendo in queste ore sempre in Inghilterra appare meno comico e decisamente più drammatico: David Beckham, Wayne Rooney e Thierry Henry sono stati accusati di influenzare in modo criminale le menti dei giovani musulmani.
Lallarme arriva da News of the world che inserisce a pieno titolo le tre star fra i prossimi obiettivi di Al Qaida che avrebbe un piano per assassinarli. A suffragio del popolare tabloid cè un filmato edito da un sito di Glasgow legato a Osama che gira su Youtube. Nelle immagini si vedono i tre calciatori in azione mentre scorrono alcune frasi ritenute oltraggiose e malvagie dai terroristi islamici. Cè Wayne Rooney che palleggia mentre scorre la frase Perché dovresti amare gli adoratori del male?
David Beckham è accompagnato dalla scritta Che cosa ci fai tra i perdenti?
In realtà sembrano messaggi innocui, ma per i seguaci di Al Qaida fin troppo eloquenti: si riferiscono a loro e finiscono per offuscare le menti dei giovani musulmani fan di Rooney e Beckham, fuorviandoli dalla loro primaria missione. Le autorità inglesi hanno interpellato lesperto di terrorismo Neil Doyle, il quale ha riconosciuto le frasi pronunciate in sottofondo. Farebbero parte di un sermone tenuto da un seguace dellimam Omar Bakri Mohammed, espulso dal suolo britannico proprio da poche settimane e ora rifugiato in Libano. Nellinquietante video sono poi presenti alcuni filmati che rafforzano il messaggio di Al Qaida: corpi senza vita e un cadavere allinterno di una camera mortuaria mentre dalle dita dei piedi pende unetichetta con la scritta morte. Doyle ritiene le frasi dal contenuto mirato, con doppi sensi e particolarmente allarmanti. La colpa di Rooney, Henry e Beckham è di essere dei simboli e come tali usati dallestablishment inglese per promuovere stili di vita. E di contrappasso destinati a entrare nel mirino dei terroristi.
Mancano altri dettagli per inquadrare meglio questo nuovo delirio, al di là della valutazione dellesperto che non ha avuto dubbi sullautenticità del farneticante messaggio.