«Qualcosa è successo, non ci fermeremo» La docente liberata: «La verità trionfa»

«Non ci fermeremo fino a quando qualcuno non ci dirà chi è stato». Così si è espressa Arianna Di Biagio, vice presidente dell’Associazione genitori di Rignano Flaminio (Agerif), nello studio della trasmissione televisiva Matrix andata in onda ieri sera con il titolo «Ma allora cosa è successo?».
La Di Biagio si è detta «fiduciosa nella magistratura e negli inquirenti». «Poi - ha aggiunto - ci sarà tempo per tutto».
«Non ce l’abbiamo con nessuno. Né io, né gli altri genitori vogliamo puntare il dito per forza. Lì in istituto sono accadute cose, vogliamo sapere cosa, chi è stato e per quale motivo. Se poi dal processo queste persone risulteranno innocenti sarò io la prima a essere contenta», ha aggiunto ai microfoni di Canale 5, un’altra madre, Valeria. «Ma sono sicura che in quell’asilo è successo qualcosa: io credo a mia figlia».
Da una parte all’altra della «barricata».


Marisa Pucci, una delle docenti indagate, si è concessa alle domande di Mentana: «Questa storia avrà un lieto fine per noi, perché la verità trionfa. La mia paura è che ci saranno tempi lunghi», ha detto visibilmente stanca ed emozionata.

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