Quando la coppia sposa una onlus è vera luna di miele

Luna di miele alle Maldive? O in giro per New York? Qualsiasi sia la vostra meta il viaggio vi allargherà il cuore. Perchè nel pacchetto all inclusive c’è un sostegno a una onlus e al progetto solidale che avete deciso di sposare. Sì, avete capito bene. Vi unite voi due e il «terzo» è una mission benefica: potete decidere di sostenere i bambini del terzo mondo o di aiutare le donne dei Paesi in via di sviluppo a trovare un lavoro. Potrete difendere le cause ambientaliste o quelle degli animali. Senza pagare di tasca vostra. Qualcun altro lo farà per voi. Non c’è truffa e non c’è inganno.
Si chiama «Luna di miele solidale» (www.lunadimielesolidale.it), al momento sono cinquanta in tutta Italia le agenzie di viaggio che hanno aderito al progetto, insieme al gruppo Hotelplanitalia e a sei famose onlus, Cesvi, Coopi, Abio, associazione per il bambino in ospedale, Ciai, centro aiuti all’infanzia, Lav, lega antivivisezione e Aidos, associazione donne per lo sviluppo. Funziona così: voi scegliete le mete, il viaggio e chi sostenere. L’agenzia rinuncia al 5 per cento della propria quota sulla vostra luna di miele e lo destina al progetto solidale da voi scelto. In più il tour operator Hotelplanitalia versa alle agenzie un incentivo di cento euro per viaggio solidale.
«Ogni partner finanzia un aspetto del progetto, ognuno fa la sua parte, insomma. E alla fine il valore cresce» spiegano i promotori di «Travel solidale».
Com’è nata l’idea? A Verona, grazie a Mauro Argentoni titolare dell’agenzia Fct, nel 2005. «La molla è stata una disgrazia - ammette - La mia nipotina si è ammalata di diabete a 8 anni. Io e mia moglie Lorella non abbiamo figli, ci siamo adoperati per la nostra piccola Sabrina. Siamo stati sostenuti dall’associazione di genitori con figli diabetici di Bolzano. Frequentando medici e ospedali, abbiamo deciso di autotassarci per acquistare un macchinario all’avanguardia che permettesse di fare analisi del sangue ai bambini in un modo non invasivo. Abbiamo inventato un sistema per il quale su ogni viaggio organizzato da noi una parte dei proventi potesse finanziare l’acquisto del macchinario. E ce l’abbiamo fatta». I coniugi Argentoni hanno donato l’apparecchio all’associazione che a sua volta l’ha dato in comodato d’uso gratuito all’ospedale di Bolzano dove funziona tuttora.
«Da questa esperienza abbiamo capito che avremmo potuto dare continuità al nostro fare beneficenza - continua Mauro Argentoni - e cioè vendere viaggi e vacanze mettendo sul piatto la nostra professionalità ma rinunciando a una parte della “marginalità“ sull’importo della pratica prenotata. Così riusciamo a finanziare progetti sociali di onlus e notiamo che anche i nostri clienti si lasciano coinvolgere volentieri». Si inaugura una sorta di «filiera solidale» che crea un «valore etico condiviso».
Da dicembre a oggi, in tre mesi, ci sono state 35 coppie che hanno sposato un viaggio di nozze con il simbolo del cuore e in tutto, calcolando parenti, amici e conoscenti 5.250 persone sono entrate in contatto con la onlus scelta dalla coppia.

L’obiettivo? Chiudere il 2011 a quota 100 agenzie affiliate e arrivare a 250 nel 2012. Il progetto delle lune di miele solidali è stato selezionato alla quinta edizione del premio Sodalitas Social Award e inserita nel libro d’oro. Già, un cuore d’oro.

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