Il programma del Festival? Oltre al formato scomodo e alle cartine difficilissime da consultare (lamentela a cui abbiamo già dato voce) pare sia pure inaffidabile. La maledizione della nube nera si è in particolare abbattuta sugli eventi navali del Porto Antico.
Quest'oggi parlo in prima persona perché è in prima persona che mi piace seguire il Festival della Scienza.
Calandosi nei panni del visitatore quadratico medio e di chi dal Festival cerca sempre il meglio, si possono raccogliere critiche costruttive, utili per migliorare. Un po' come era stato due anni fa per gli strafalcioni degli animatori: è stato messo su un corso pre-festival coi fiocchi e oggi difficilmente sento qualcuno lamentarsi degli animatori del Festival. Applausi. E applausi pure per le mostre e gli exibith neo-arrivati, quelli ri-proposti dagli anni scorsi invece non entusiasmano più come un tempo.
Qualche disagio, invece, per chi vorrebbe darsi agli eventi nautici del Festival.
Il primo episodio: a Galata Museo del Mare, da programma, sarebbe dovuta partire domenica la prima immersione subacquea per visitare un relitto sottomarino dal vivo. Mi era stato detto: «Segui l'evento, sarà affollatissimo!». Sapete quante persone c'erano? Zero. Zero perché l'evento non c'è.
«Per ora non si fa: è per specialisti e stiamo raccogliendo le prenotazioni. Aspettiamo ci siano una quindicina di persone. Per problemi con il personale ministeriale non possiamo organizzare un giro per poche persone
».
Quando gli eventi nautici del Festival fanno acqua
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