La serie Mrs. Playmen, sulla straordinaria storia della editrice Adelina Tattilo a capo della nota rivista erotica a cavallo degli anni '70, è uscita da una settimana su Netflix rimanendo ai vertici della Top Ten della piattaforma in Italia. Merito sicuramente dell'aderente e appassionata interpretazione di Carolina Crescentini ma anche di un interprete maschile che dà forma al personaggio di Luigi Poggi, un fotografo bello, intelligente e ambizioso, un po' angelo e un po' demonio, al posto giusto (un provinciale a Roma) nel momento giusto (i cascami della Dolce Vita).
A interpretarlo c'è Giuseppe Maggio che, dal debutto sul grande schermo con Amore 14 di Federico Moccia, ha poi lavorato in serie di successo come Baby e Una grande famiglia per tornare al cinema anche in progetti internazionali come Ballo, ballo, il film di Nacho Álvarez su Raffaella Carrà in Spagna, oppure Mariadiretto da Jessica Palud in Francia (presentato al Festival di Cannes). Un film, quest'ultimo, su Maria Schneider, l'attrice protagonista di Ultimo tango a Parigi quindi parliamo degli stessi anni di Mrs. Playmen: "È vero risponde l'attore romano che ha appena compiuto 33 anni mi sono molto documentato su quel periodo, cercando di vedere più film possibili per immergermi proprio in quell'estetica. Ha a che fare con la liberazione attraverso il costume che è una cosa che mi ha affascinato". Temi e argomenti che entrano anche nei sette episodi della serie Mrs. Playmen diretta da Riccardo Donna, prodotta da Aurora TV e scritta da Mario Ruggeri con Eleonora Cimpanelli, Chiara Laudani, Sergio Leszczynski e Alessandro Sermoneta: "Il mio personaggio conclude l'attore sebbene lavori in una realtà come quella di Playmen, molto patinata, vuole raccontare anche un mondo differente.
C'è una battuta che lui dice nella serie: Vorrei fare quello che Pasolini fa con il cinema. Perché chiaramente c'è anche quel mondo, negli anni '60 esiste La dolce vita ma c'è anche Accattone. E lui vuole approdare al benessere".