Quando il lusso diventa sobrio

Se la crisi va combattuta con le idee, bisogna ammettere che i cantieri non si stanno risparmiando. Oggi l'imperativo è realizzare barche su misura: persino la grande serie ragiona in modo da offrire la massima personalizzazione. Insomma, il semicustom è diventato realtà. E non si parla più di super motorizzazioni: un occhio all'ambiente e l'altro al portafogli. Il design conta, ma per fortuna sembra esaurita la fase dell'esercizio di stile: il bello piace, il tocco di classe pure, a patto però che non limiti la funzionalità e faccia lievitare eccessivamente i costi. Ecco perché si fa fatica a trovare dei modelli davvero originali. Poi restano le tipologie. Una delle più in voga è quella delle navette: Magellano 43, Vismara My56 e Artus 33 esprimono bene la filosofia green.
Personalizzazione è la parola d'ordine per la fascia alta: ved il nuovo Sanlorenzo SL118', vedi Ferretti 870 che segna l'esordio del nuovo corso cinese, Monte Carlo 70' o Absolute 72'Fly dove i layout interni sono diversi e si può «giocare» anche sull'esterno. Chi ama la sportività non sarà deluso da novità quali Pershing 82', Baia 63' e Azimut 55S. Le ampie finestrature spiccano in modelli quali Arcadia 115', Cerri 102' e Dellapasqua 14sl. Novità anche dagli altri marchi storici: Mochi Craft porta Dolphin 64' Cruiser, Riva Virtus (nuova ammiraglia open), Primatist B41 che diventa così l'entry level della gamma firmata da Pininfarina. Senza dimenticare Rio Espera. Nella fascia d'accesso, due modelli meritano attenzione: Frauscher 1017 Lido (versione open del Gt), caratterizzato da un''elegante e generosa area lounge che si apre a prua e permette di ospitare sino a 12 persone e il grintoso Atlantis 34' con set top apribile e pozzetto convertibile, capace di toccare i 34 nodi. Altre novità? Swift Trawler 50', il Bavaria Virtess 420 (con un pozzetto composto da elementi modulabili), Sunseeker Portofino 40, il Grand Banks 54 Heritage e il Jeanneau Prestige 550. Si prosegue con Austin Parker 36' natante di classe pensato appositamente per il mercato italiano. Il cantiere - che ha appena acquisito il brand Abati - è protagonista anche con Wider (di cui è dealer esclusivo per l'Italia). Saranno insieme al Salone per esporre Wider 42' Cote d'Azur Special Edition. Che si può ammirare anche a S. Margherita Ligure nei week end 20-21 e 27-28 ottobre.
Capitolo vela. Sostanzialmente, a parte derive e catamarani, vedrete i modelli di due grandi famiglie: i cruiser puri e i fast cruiser. Li divide la maggiore attenzione dei primi al comfort, senza puntare alle prestazioni esaltanti dei secondi. I nuovi cruiser sono quasi tutti stranieri con i maestri francesi in evidenza: Sun Odyssey 469, Beneteau Sense 46, Dufour 500 GL (quest'ultimo disegnato da Umberto Felci) e l'originale First Twenty dal gusto retrò e ideale per tre persone. Ma anche i tedeschi non scherzano con due ottime proposte come Hanse 575 e Bavaria Vision 42. Elan lancia il 494 Impression con nove soluzioni di layout interni. A difendere il tricolore c'è il luxury cruiser «made in Venezia»": Italia Yachts 13.98. Quanto ai fast cruiser, i cantieri italiani sono in forma: il Pardo con gli attesissimi Grand Soleil 47' e 43'; Vismara Marine con V47 RC; Se.Ri.Gi. con Solaris One 42'; Sly con il 38'.

Advanced Yachts porta il secondo esemplare dell'A66, che ha avuto un ottimo riscontro nella sua prima internazionale a Cannes. C'è molto interesse anche per il progetto A60, elegante fast cruiser. Da vedere anche Dufour 36' e Xp 50'.