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Quando il reality diventa realtà. Ecco le mete del turismo dell'orrore

Da Cogne ad Avetrana, i curiosi affollano i luoghi del delitto, armati di telecamera e macchina fotografica per poter dire: "Io c'ero"

Quando il reality diventa realtà. Ecco le mete del turismo dell'orrore

Da quando i casi di cronaca nera finiscono nei salotti televisivi, tra plastici e ricostruzioni in 3d, aumenta il fenomeno del turismo macabro. Frotte di persone che si riversano nei luoghi dove c'è stato un delitto, che si organizzano con pullman turistici e con fotocamere e telecamerine d'ordinanza al seguito. 

Il delitto di Cogne Uno dei primi delitti i televisivi, uno dei primi a diventare un "caso" è sicuramente quello di Cogne. Un bambino di  tre anni, Samuele Lorenzi, è stato assassinato nel letto dei genitori il 30 gennaio 2002 in uno chalet isolato del paesino valdostano. Per l'omicidio è stata accusata la madre del bimbo, Annamaria Franzoni, condannata a 16 anni di carcere nel 2008, dopo un lungo processo. Lo chalet, soprattutto nei primi anni, è stato letteralmente preso d'assalto dai turisti che, mentre scattavano foto, facevano ipotesi e congetture sullo svolgimento dei fatti.

L'appartamento di Olindo e Rosa Stessa sorte quella del condominio in via Diaz ad Erba (Co), dove l'11 dicembre del 2006 furono massacrati Raffaella Castagna, suo figlio Youssef, sua madre Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini, mentre Mario Frigerio fu ridotto in fin di vita. Olindo Romano e Rosa Bazzi, vicini di casa di Raffaella Castagna, furono condannati per la strage, ma il caso ha avuto risonanza anche a causa del marito della Castagna, Azouz Marzouk, che ha cercato di sfruttare la fama televisiva che gli aveva dato la tragedia.

La villetta di Garlasco È il 13 agosto del 2007 quando, nella sua abitazione a Garlasco, la 26enne Chiara Poggi fu trovata senza vita. La casa dove fu ammazzata la giovane è oggi abitata dai genitori e il fratello della vittima. Nel processo per l'omicidio di Garlasco risulta a indagato solo l'ex fidanzato, Alberto Stasi, ma anche in questo caso il turismo dell'orrore continua a visitare la villetta di via Pascoli

Da città di provincia a piazza mediatica Uno dei casi più recenti finiti alla ribalta televisiva è il delitto di Meredith Kercher, studentessa inglese uccisa a coltellate in una villetta in centro a Perugia. Dell'omicidio sono accusati Raffaele Sollecito, l'ex fidanzata americana Amanda Knox e Rudy Guede. In questo caso, c'è stato - e c'è ancora - un vero e proprio pellegrinaggio, alimentato anche dal processo mediatico intentato alla città, additata ingiustamente sulle pagine dei giornali quasi come "nuova Gomorra".

Con gli autobus ad Avetrana Ultimo in ordine temporale l'omicidio di Sarah Scazzi, che ha visto autobus organizzati di curiosi arrivare dalle regioni vicine e che ha costretto il sindaco di Avetrana a chiudere per giorni le strade del paese ai non residenti. 

 

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