«Quanta inaudita violenza e disprezzo della vita»

da Perugia

Orrore e tanto sgomento per l’omicidio della giovane mamma soffocata in casa. E il coro stavolta è unanime. A cominciare dal presidente della Provincia di Perugia, Giulio Cozzari, «Questo delitto - dice - ripropone con forza i temi della sicurezza nel nostro territorio». E punta l’indice su «una situazione che ha ormai superato ogni limite e qualsiasi livello di guardia».
«Siamo, purtroppo - ha proseguito Cozzari - di fronte a reiterati episodi di criminalità che, oltre alle motivazioni malavitose come, furti, scippi, rapine dimostrano un disprezzo per la vita umana e una ferocia che non può non far riflettere tutti, sia sulla situazione della sicurezza nella nostra regione, sia sulle dinamiche relative all’emergere di processi di degrado sociale che occorre affrontare con urgenza. Bene ha fatto il governo a dare prontamente risposta alle esigenze di sicurezza sollevate dalle grandi città, ma queste esigenze, come si vede, sono diffuse e investono tutto il territorio nazionale e anche zone un tempo definite “isole felici” come la nostra».
«Orrore e profondo sconcerto» sono stati espressi dall’arcivescovo di Perugia, «È un efferato episodio - ha commentato monsignor Giuseppe Chiaretti rientrando da Roma, dove ha partecipato alla 57/a Assemblea generale della Cei - da condannare duramente. Il disprezzo per la vita umana, anche nella comunità diocesana e regionale sta toccando l’apice della sua più inaudita violenza. Ma nello stesso tempo dobbiamo invocare Dio affinché dia la forza di provare misericordia per chi l’ha compiuto».
Il sindaco di Marsciano, Gianfranco Chiacchieroni, si dice «sgomento e distrutto».

«Il prefetto e il questore - ha aggiunto Chiaccheroni - hanno assicurato che nei prossimi giorni nelle caserme di Marsciano e Spina arriveranno nuove unità per assicurare nella zona maggiori controlli preventivi anche nelle frazioni». Il sindaco ha sottolineato che «il Comune di Marsciano è oggi vicino alla famiglia colpita da questa tragedia».

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