Sport

Quanta Italia nei Lakers che si riconfermano campioni Nba

Un po’ di azzurro c’è, nel 16° titolo Nba dei Lakers. Tiri liberi chiave, nel finale. «Kobe Bryant va a dire due paroline in italiano a Sasha Vujacic». Flavio Tranquillo dà il buongiorno su Sky a chi prima delle 6 è già in piedi, oppure non è ancora andato a letto. Sloveno, Aleksandar Vujacic è guardia di 26 anni, dal 2001 al 2004 ha giocato in serie A, a Udine, dove fu scelto da Los Angeles. Guadagna 5 milioni di dollari, è il compagno della russa Maria Sharapova, tennista pin-up. «The machine», lo chiamano negli Usa, in allenamento è una macchina da tre punti. Boston era sopra di 13 nel terzo quarto, il catalano Pau Gasol (18 rimbalzi, appena tre anni nell’Nba, sempre in finale), Fischer e Artest hanno messo la freccia, anche dalla lunga distanza. È il quinto titolo per Bryant, mvp con 23 punti e 15 rimbalzi, ma un pessimo 6/24 al tiro: le sue magie contro la legge di gravità sono state contenute dalla gabbia ordita da Doc Rivers. È a un anello da Michael Jordan, che li conquistò a Chicago con coach Phil Jackson, arrivato a 11 e in partenza per la riduzione dell’ingaggio: lunedì i campioni festeggeranno con una parata per L.A, chiedendogli di restare. «Adesso devo fare un respiro profondo - dice - ci penso».
A 31 anni, «Black mamba» può diventare il giocatore più decorato della storia. Terzo figlio di Joe e Pamela Cox, sorella del cestista John: il nome Kobe ricorda la pregiata qualità di carne bovina mangiata dai genitori in un ristorante poco prima della sua nascita. Bryant junior parla benissimo la nostra lingua, ha vissuto nel Belpaese dai 6 e i 13 anni, quando Jellybean (Joe) lasciò l’Nba per dare spettacolo a Rieti, Reggio Calabria, Pistoia e Reggio Emilia e fuori dal parquet con il suo buonumore. Sposato dal 2001 con Vanessa, bianca allora 18enne, contro il parere del padre, con il quale si è riconciliato molto tempo dopo. Hanno due figlie: Natalia Diamante, 7 anni, e Gianna Maria Onore, 4.
Los Angeles si è aggiudicata le ultime 2 gare, ha fatto tesoro del fattore campo rovesciando il 2-3, dopo avere condotto 2-1. I Celtics restano avanti di uno scudetto (17), ma nell’ultimo quarto di secolo ne hanno vinti appena due. Rajon Rondo è il loro profeta attuale, a un passo dalla tripla doppia cifra di fronte a Jack Nicholson e Leonardo Di Caprio, Andy Garcia e Dustin Hoffman e ai leggendari Magic Johnson e Karim Abdul Jabbar. Dopo gara -7, festa punteggiata di violenza: cassonetti dati alle fiamme, vetrine infrante, bottiglie lanciate e oggetti contro gli agenti.

Dodici arresti, tanti feriti lievi, la faccia triste dell’America.

Commenti