Quarto abbatte il grattacielo

Francesco Gambaro

Il Comune fa retromarcia sul grattacielo di otto, nove piani che a Quarto dovrebbe prendere il posto dell'ex fabbrica di vernici Siquam. Un «siluro di cemento» osteggiato fin dalla prima ora dagli abitanti di viale Pio VII e via Rossetti, preoccupati non poco per l'impatto negativo che il palazzone di 28 alloggi residenziali avrebbe sull'intero quartiere. La lieta novella al comitato per Quarto è arrivata dopo il sopralluogo compiuto ieri mattina sull'area Siquam dalla commissione urbanistica di Tursi e dall'assessore all'Edilizia privata Roberta Morgano. Al sopralluogo hanno assistito anche un paio di rappresentanti dei residenti. Che ora cantano vittoria: «Alla fine - dichiara Bruno Pavan - si sono resi conto che l'insediamento originario con due torri di quelle dimensioni in una realtà fortemente urbanizzata sarebbe stato una follia». Per il comitato «va elaborato un nuovo progetto meno invasivo da un punto di vista ambientale e meglio distribuito con una volumetria sviluppata in orizzontale, anziché in verticale, come noi abbiamo sempre sostenuto».
Fulvio Molfino, presidente della commissione Urbanistica in consiglio comunale conferma: «Dopo il sopralluogo sull'area abbiamo deciso di bloccare l'approvazione del progetto. Ho già chiesto agli assessori Morgano e Gabrielli di interrompere tutte le procedure della Conferenza dei Servizi allo scopo di creare una commissione tecnica per ridefinire i termini dell'opera».
In sostanza - spiega sempre il responsabile di Tursi - il nuovo progetto, oltre ad avere un minore impatto sull'ambiente, dovrebbe prevedere un congruo numero di posteggi pubblici e l'allargamento di via Rossetti. Condizioni considerate indispensabili dai rappresentanti del comitato.

I quali proprio quindici giorni fa erano scesi in piazza per la seconda volta nel giro di quattro mesi contro la costruzione di un grattacielo, che avrebbe ostruito la vista a tutti i palazzi della zona.
A dare loro manforte in quell'occasione c’erano i consiglieri di Alleanza Nazionale e Liguria Nuova del parlamentino Levante, oltre al capogruppo in Comune di Alleanza Nazionale Gianni Bernabò Brea.