Una stagione vissuta sempre a grandi livelli, ma in quattro giorni la Fiorentina rischia di gettarla alle ortiche. Giovedì la finale di Uefa sfumata ai rigori, ieri la sconfitta di Cagliari che fa perdere il quarto posto a favore del Milan. Dopo la delusione europea, i viola dovevano tirare fuori la rabbia, ma evidentemente la batterie cominciano a essere un po scariche. Al SantElia la squadra di Prandelli gioca la partita numero 54 di unannata estenuante e, ancora stanca per la maratona notturna con il Glasgow Rangers, subisce la freschezza del Cagliari, pure orfano del bomber Acquafresca, a caccia di preziosi punti salvezza. Una salvezza che i sardi hanno quasi in tasca grazie ai gol di Jeda e Conti. La cura Ballardini nel 2008 ha consentito di ottenere un risultato insperato.
La Fiorentina paga una delle peggiori prestazioni dellanno di Mutu, che sbaglia un gol fatto e nel finale si fa anche espellere per proteste, limprecisione di Pazzini sotto porta (nonostante un paio di mezze rovesciate interessanti, troppo poco però per lattaccante) e in generale la condizione fisica precaria. Tanto che Prandelli, senza Vieri e lo squalificato Montolivo, è costretto a far giocare solo un tempo a Donadel e a schierare comunque lacciaccato Liverani, risparmiato allinizio ma poi chiamato in causa dopo mezzora. Inutile il gol della bandiera del positivo Santana, i viola non evitano il quinto stop esterno consecutivo. «Complimenti ad Ancelotti e al Milan, ma noi lotteremo fino alla fine - dice un deluso Prandelli -. Mancano ancora due partite, facciamo sei punti e vedremo se il Milan saprà fare lo stesso. Giovedì avevamo finito a mezzanotte, difficile preparare una partita nei particolari.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.