«Con quell’area si potrebbe arginare l’emergenza abitativa della città»

I terreni vincolati di Muggiano sono uno spreco enorme. Utilizzarli significherebbe arginare l’emergenza abitativa della città». Loris Zaffra, presidente dell’Aler, guarda al nuovo Piano di governo del territorio provinciale - in discussione a breve - come l’occasione per riflettere sul destino di un milione 200mila metri quadri di terreno - proprietà dell’azienda - inseriti nel parco agricolo Sud. E per questo vincolati a verde pubblico. Un’area immensa, alla quale si aggiunge un altro milione di metri quadri proprietà del Comune. «Fra il 2002 e il 2003 a Muggiano abbiamo completato due interventi - spiega -. Il primo è Eurorex: due edifici di tre piani che ospitano 51 alloggi, una piazza commerciale, servizi, bar e un piccolo asilo nido. Il secondo è un complesso di nove fabbricati di tre piani, per un totale di 126 abitazioni, quattro delle quali destinate a portatori di handicap. A Milano c’è un’emergenza abitativa enorme. Quei terreni bloccati sono spazio sottratto ai cittadini».
Il futuro dell’area potrebbe essere legato all’Expo. «Il suolo sorge su uno spazio non lontano dai luoghi dell’Esposizione - continua -. Potrebbe ospitare case popolari oppure servizi». Di certo non le ville dei rom: «Negli ultimi anni le case abusive si sono moltiplicate. Questo perché non si è mai posto il problema dell’utilizzo di quelle aree e del mantenimento del verde pubblico. Così, i terreni abbandonati sono diventati preda dell’abusivismo edilizio degli zingari».

Mentre in città in 18mila aspettano una casa popolare. «È uno schiaffo morale - conclude Zaffra -, ma noi non siamo in grado di difendere quei terreni. Evitare occupazioni abusive dovrebbe spettare alle forze dell’ordine e alle istituzioni».

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