«In quelle boccette c’è un afrodisiaco» Ma è coca liquida

A finanzieri e doganieri che ispezionavano il suo bagaglio ha spiegato, con ammiccanti sorrisi e cercando la complicità degli uomini in divisa, che quelle bottiglie contenevano un potente afrodisiaco da lei stessa preparato per il fidanzato un po’ svogliato. Ma la speranza di farla franca è durata poco: e i finanzieri non hanno impiegato molto per scoprire che il contenuto delle variopinte boccette in realtà erano 6 chili di cocaina allo stato liquido, colorata e aromatizzata per cercare di renderla irriconoscibile. Così R.C.E., un’avvenente brasiliana di 27 anni appena sbarcata a Fiumicino da Salvador de Bahia in Brasile via Madrid, è stata arrestata per traffico internazionale di cocaina e tradotta immediatamente presso il carcere di Civitavecchia, a disposizione della Procura della Repubblica della città portuale, che coordina le indagini.
Secondo i primi accertamenti, dalla droga, eccezionalmente pura, sarebbero stati ricavati 18 chili di cocaina «da strada» per un valore di mercato pari a 3 milioni di euro.

L’operazione è frutto della collaborazione tra la Dogana e la Guardia di Finanza di Fiumicino che, dall’inizio dell’anno, ha condotto alla denuncia di 390 persone, di cui 95 in stato di arresto, e al sequestro di 600 chili di droga.

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